(di Kerry Kennedy) Cari Mariah, Michaela, Cara, famigliari ed amici,
Tornate in Italia!
So che siamo tutti stanchi del COVID, e ansiosi di tirare fuori i nostri passaporti. Se siete vaccinati, l’Italia è un posto di gran lunga più sicuro delle metropolitane o di tanti stati americani.
Prendete in considerazione l’idea di salire su uno dei tanti voli “COVID Free” (dove può salire solo chi è stato vaccinato ed esibisce un test negativo effettuato nelle 48 ore precedenti la partenza e all’arrivo in Italia si viene sottoposti a un tampone rapido in modo da evitare la quarantena cautelativa).
La cosa più bella dell’Italia sono gli italiani. Abbiamo molto da imparare da loro su come far convivere la dedizione al lavoro con la cura della famiglia e il tempo libero.
Preparatevi ad essere invitati a pranzo, a cena, per un fine settimana, a un tour dei loro luoghi preferiti, a un matrimonio di famiglia e molto altro: estendere gli inviti per gli italiani è uno sport nazionale e nessuno rimane escluso.
I negozi hanno finalmente riaperto ovunque, da via Monte Napoleone, l’iconica via della moda di Milano, alle gioiellerie lungo Ponte Vecchio a Firenze e ai piccoli negozi turistici che affollano Amalfi, ricchi di porcellane fatte a mano e saponette a forma di limone, di cui rimandano l’inconfondibile ed evocativo profumo.
Le Gallerie degli Uffizi di Firenze vi aspettano, finalmente senza le estenuanti file di visitatori accorsi da tutto il mondo per vedere i capolavori dell’arte italiana, dalla Primavera del Botticelli, all’Annunciazione di Leonardo Da Vinci, al Tondi Doni di Michelangelo. Perdetevi tra le vie inesplorate e meno note e riempitevi gli occhi delle meraviglie di città come Mantova con il suo Palazzo Te, dove troneggia la Camera dei Giganti; affondate nel mare di arte e cultura che vi può offrire una città come Padova, dove Giotto ha realizzato la sua più importante opera -la Basilica dedicata a Sant’Antonio-, dove Andrea Mantegna ha dipinto splendide opere ispirandosi a Donatello e dove ha soggiornato a lungo Galileo Galilei rendendo Padova “città della scienza”. Ogni città d’Italia vi parla di arte, cultura, creatività e bellezza.
Non dimenticate di mettere in valigia la vostra attrezzatura subacquea per visitare uno dei più bei musei sottomarini: la villa sommersa di Baia, conosciuta come la “Pompei sommersa”. Si tratta di una villa risalente a 2000 anni fa e sommersa a causa del bradisismo: potrete nuotare tra le colonne antiche e vedere splendidi mosaici pompeiani, con tracce di affreschi, sculture, tracciati stradali e colonne a pochi minuti dal centro di Napoli.
Portate i vostri figli a Roma, il museo d’arte e storia più interattivo del mondo, dove potranno contare i gradini della scalinata di Trinità dei Monti in Piazza di Spagna, mettere le mani nella Bocca della Verità, immaginare le battaglie rievocate nel Colosseo (appena restaurato grazie ad una donazione di Tod’s), fermarsi a un “nasone”, una delle tante fontane della città, dove è possibile bere acqua potabile ben 2000 anni dopo la costruzione del primo ed imponente acquedotto ad opera dei romani, o gettare una monetina nella Fontana di Trevi assicurandovi il vostro ritorno nella Città Eterna.
E benché i concerti non siano ancora ripresi, ad ogni angolo di strada potrete godere delle arie delle più belle opere liriche, da Rigoletto, Tosca, e La Traviata, intonate da aspiranti soprani e tenori, a cui i passanti tributano il loro apprezzamento depositando qualche spicciolo in un cappello.
In Italia tutto è arte, tutto è storia. Le si possono godere anche all’aperto, per esempio percorrendo la Via Francigena, una serie di sentieri e strade secondarie utilizzati per migliaia di anni da eserciti e pellegrini che viaggiavano da Londra a Roma. Firenze è circondata da sentieri, che vi permetteranno di fare un’escursione diversa ogni giorno senza cambiare camera d’hotel. Ma se volete spingervi oltre, niente batte le Alpi italiane: sarà impossibile utilizzare tutti gli aggettivi a disposizione per descriverne la bellezza, la magnificenza, l’imponenza. Ma contemplando quelle vette e la natura che le circonda, avvertirete una pace che parlerà direttamente al vostro cuore.
L’estate è la stagione in cui i diversi tipi di pomodori sono finalmente maturi: li potrete gustare sulla pizza, con i vari formati di pasta o addirittura come confettura. Pasta, pizza, dolci, formaggi, frutti di mare, affettati… ogni angolo d’Italia vi regala un sapore diverso, come il gelato di Nocella, squisito!
Sorseggiate uno spritz Campari, stappate una bottiglia di prosecco Ferrari, brindate con un dolce Bellini al Harry’s Bar di Venezia, assaggiate i vini locali prodotti nel raggio di pochi chilometri dal vostro ristorante e concludete il pasto con un assaggio di Sambuca o un bicchierino di limoncello.
Andate in Chiesa, sono vostra madre, quindi non vi sorprenderà. Passeggiate nelle città e cercate su Google “chiese vicino a me “. Quindi entrate in una di queste. Pregate se volete pregare. Assaporate l’arte e pensate al pittore, immaginate come potrebbe essere stato per una donna essere visitata da un angelo, chiedetevi: come pensate che quella scena si sia svolta? Annusate il profumo della cera sciolta mescolata all’incenso. Notate la luce che filtra attraverso le vetrate colorate. Ascoltate i canti gregoriani. E, cosa più importante, sedetevi, in silenzio, ferme. Cercate semplicemente di vivere.
In tutta Europa gli ebrei hanno subito atroci discriminazioni e l’Italia non fa eccezione. Eppure, le sinagoghe sono disseminate in tutto il Paese, e la comunità ebraica italiana ha una ricca storia. Il Museo Ebraico di Ferrara è una visita che vale la pena fare. Ci sono 1.400.000 musulmani in Italia, e l’influenza di 400 anni di governo musulmano è evidente in Sicilia, in particolare a Palermo. Roma si vanta della presenza della più grande moschea d’Europa, ai piedi del monte Antenne. Andate a visitarla.
L’Italia ha regalato al mondo il barometro, il violoncello, i coriandoli, il casinò, gli occhiali, l’elicottero, la jacuzzi, i jeans, il microscopio, Maria Montessori, le Moon Boot, i giornali, la Nutella, il paracadute, il pianoforte, la radio, i tacchi a spillo, la borsa, il telefono, la macchina da scrivere, la viola e la zampogna, per citarne alcuni…. Il più grande dono per l’America sono i quasi 18 milioni di americani di origini italiane. È tempo di tornare in questo paese magico, e mostrare il nostro amore e la generosità al luogo che ci ha dato così tanto.
Con amore,
Mamma