In occasione dell’Assemblea pubblicitaria UPA gli spender hanno stimato una crescita di +8% negli investimenti pubblicitari. Il presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi ha presentato una situazione positiva. La ripresa riguarda principalmente gli investimenti pubblicitari ma si parla anche di “una fase molto interessante per la creatività, con le imprese in cerca di nuove idee e nuovi modi di comunicare”.
Sassoli prevede una chiusura del 2021 a +8% rispetto al 2020, il quale si era chiuso con un calo dell’11% rispetto all’anno precedente. Secondo il presidente dell’UPA tutti i settori stanno incrementando: tra i più importanti ci sono l’automotive (+17%), le telco (+30%), la casa (tutto il comparto dell’arredo e anche l’igiene casa, quest’ultima a +18%), finanza e assicurazioni (+8%) e in maniera minore l’alimentare.
Per quanto riguarda i mezzi, Sassoli ha parlato di un trend positivo per il digitale, in generale per tutte le declinazioni dei singoli mezzi, dalla stampa alla radio. Il presidente UPA ha anche detto di aspettarsi una fase di creatività crescente nel paese, “perché si stanno liberando energie positive sul piano culturale che si riverberano anche su quello pubblicitario”. La comunicazione sta cambiando, dice, per questo servono messaggi verso i consumatori “più semplici, diretti, umani e vorrei dire anche più umili, perché dobbiamo prenderci cura dei singoli”.
Le ricerche effettuate sui mezzi e le audience si inoltrano verso una nuova fase. “Abbiamo bisogno di audience misurate in modo univoco e con metriche omogenee, dati raccolti in modo corretto e funzionali a descrivere le esperienze dei consumatori”, ha commentato Sassoli parlando di una “riflessione di sistema”, che consideri i singoli mezzi e tenda a un lavoro fatto da un unico soggetto quanto meno sul piano politico, poiché dal punto di vista tecnico si richiede la collaborazione di tutti.