Banco Bpm, riparte il sogno della “Generazione Intercultura”

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Karina, studentessa 17enne di Illasi, in provincia di Verona, ce l’ha fatta. Trascorrerà un anno scolastico in Cile grazie alla borsa di studio istituita dalla Fondazione Intercultura grazie al sostegno della Fondazione Banca Popolare di Verona, allo scopo di favorire la formazione all’internazionalità e all’interculturalità rivolta a giovani studenti meritevoli del territorio veronese. Karina è entusiasta all’idea di partire grazie alla borsa di studio ottenuta: “La mia famiglia è abbastanza numerosa per la media attuale, quindi la mia più grande preoccupazione era quella di pesare sulle spalle dei miei genitori e vincere la borsa di studio è stato un sollievo. Per me ha significato occuparmi solamente della scuola e di togliermi dalla mente delle preoccupazioni in più, godendomi la vincita e l’attesa della partenza. Riguardo all’avventura che sto per intraprendere ho migliaia di aspettative, che ho alimentato negli ultimi tre anni in cui aspettavo impaziente di raggiungere l’età adatta per l’iscrizione. Al momento posso dire che la mia aspettativa più grande sia salire per davvero su quell’aereo, arrivare, abbracciare la mia famiglia ospitante e lasciarmi travolgere dal turbinio di colori, esperienze e nuove conoscenze a cui andrò incontro. Non vedo l’ora! Ho sempre amato confrontarmi con culture diverse e grazie alla mia famiglia ho potuto farlo ampiamente, finalmente potrò andare di persona all’interno di nuova cultura, adattarmici e mescolarmi ad essa. In questo periodo può spaventare andare nella parte opposta del mondo per andare incontro alle stesse difficoltà, se non maggiori. Dopo un anno passato con a stento la possibilità di uscire dalla propria città, lasciare la nazione in cui si è nati, sapendo che non vi si farà ritorno molto presto sembra surreale. Io credo che in realtà in questi due ultimi anni il mondo sia stato unito come mai prima dal nemico comune, che ha colpito tutti: dal terzo mondo al primo, nessuno è rimasto indenne. Ad ogni modo, io direi che è proprio ora di fare una breccia e riaprire i ponti che collegano l’umanità!” Quest’anno, dunque, nonostante il difficile quadro congiunturale dovuto al Covid, la Fondazione Banca Popolare di Verona, in continuità con il sostegno dato da sempre all’iniziativa da Banco BPM (nella foto, l’a. d. Giuseppe Castagna), ha voluto confermare il proprio impegno nei confronti di Intercultura, e soprattutto degli studenti che desiderano allargare i propri orizzonti partecipando a un programma di mobilità internazionale. Negli ultimi 11 anni, grazie al contributo del Banco BPM – Banca Popolare di Verona, 11 studenti hanno potuto trascorrere un periodo scolastico all’estero, beneficiando di un forte impatto nel proprio percorso di crescita.