L’assemblea dei soci della società cooperativa Idealservice, una delle realtà nazionali di riferimento nel settore dei servizi ambientali e del facility management, ha approvato il bilancio 2020, chiuso con un utile netto di 10,6 mln di euro a fronte di un valore della produzione pari a quasi 143 mln e ricavi in crescita del 5% rispetto al 2019. Il Cda ha presentato quest’anno una proposta di ridistribuzione dell’utile ai soci pari a 500.000 euro. Il margine operativo lordo (Ebitda) è pari a 10,3 mln euro, con un incremento del 25% rispetto all’esercizio precedente, mentre il patrimonio netto è passato da 49,6 a oltre 60 mln. Quartier generale a Pasian di Prato (Udine) e sedi in tutta Italia, la Idealservice, come ha annunciato il presidente, Marco Riboli, nella foto, ha in previsione il “superamento di 200 mln di fatturato nel prossimo triennio”. Per Idealservice, che conta 3.800 addetti su tutto il territorio nazionale, il 2020 ha comportato un extra lavoro, in particolare per quanto riguarda il comparto pulizie e sanificazioni. “Basti pensare – ha rilevato Riboli – che il consumo di prodotti sanificanti è quasi triplicato rispetto al 2019 e questo da’ la misura del grande impegno che abbiamo assunto nei confronti dei clienti e della collettività. I ricavi sono quindi cresciuti del 5% rispetto al 2019 e con i ricavi è anche migliorata la marginalità”. Per l’anno 2021, l’andamento si sta dimostrando ancora positivo e nei prossimi anni la cooperativa ha in previsione di crescere e sviluppare nuove opportunità di lavoro nei settori Facility Management e Servizi Ambientali. Il 2020 è stato caratterizzato anche dal rientro del settore Impianti all’interno della Cooperativa e dal 1 aprile è stata consolidata dentro Idealservice la gestione di 6 impianti multimateriale, attraverso la costituzione di una nuova Divisione Impianti.