
Gli investimenti in infrastrutture possono essere una leva per migliorare l’inclusione. A sottolinearlo è l’ad di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, nella foto, che presiede la task force del B20 su finanza e infrastrutture. “Nella B20 Investment and Infrastructure Task Force stiamo cercando di lavorare verso qualcosa come un recovery impact plan (piano di impatto per la ripresa) che assuma l’aspetto sociale della crescita futura e l’impatto di questa crescita sulla disuguaglianza”. “La nostra convinzione – ha continuato Messina – è che possiamo davvero fare la differenza con questa attenzione alle infrastrutture come leva per migliorare l’inclusione, in particolare in questa difficile fase post-pandemia”. “Nella B20 task force stiamo lavorando per la ‘qualità della vita attraverso l’infrastruttura dei servizi’. Questo è il vero punto di svolta. Cercare di rafforzarlo per ridurre le disuguaglianze nel mondo è il vero ruolo degli investimenti infrastrutturali per la ripresa. È ben condiviso tra i membri della nostra task force di 20 diversi paesi che questa dovrebbe essere una priorità. Abbiamo bisogno di investimenti in ospedali, mobilità, trasporti, reti di telecomunicazioni efficienti, istruzione, garantendo una vita sana e promuovendo benessere per tutte le età. Ma dovremmo anche cercare di rimuovere una parte della povertà, l’aspetto più importante di questo programma”, ha concluso Messina.