Tod’s ha chiuso i primi tre mesi del 2021 con un fatturato consolidato pari a 178,7 milioni, in crescita del 17% rispetto al primo trimestre 2020. A cambi costanti i ricavi sono pari a 181,6 milioni, in crescita del 18,8%. Rispetto all’andamento delle vendite pre-covid, si legge in una nota, “anche in seguito all’atteggiamento di prudenza adottato durante la pandemia e alla decisione strategica di non immettere troppa merce sul mercato, per proteggere il prestigio dei marchi e non creare confusione nei consumatori, i ricavi del corrente esercizio sono comunque inferiori del 16,3%, rispetto al primo trimestre del 2019, a cambi costanti”. “I numeri del trimestre – ha commentato Diego Della Valle, nella foto, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo – riflettono il diverso impatto della pandemia. Abbiamo registrato una crescita a tripla cifra in Cina, bellissimi i risultati del marchio Roger Vivier. Molto forte anche il canale e-commerce, con una crescita molto sostenuta, superiore anche alle nostre aspettative. Abbiamo registrato risultati eccellenti in quelle aree del mondo in cui abbiamo potuto tenere aperti i negozi, mentre sono stati più deboli i risultati nei paesi occidentali, penalizzati dai lunghi periodi di chiusura dei negozi. Siamo molto contenti dell’andamento del marchio Tod’s e dell’ottimo feedback dei clienti sulle nuove collezioni, che sempre meglio coniugano il Dna di artigianalità ed Italian Lifestyle con creatività ed innovazione”.
Roger Vivier, ha aggiunto, “mantiene la sua originalità creativa, con prodotti sempre esclusivi, altamente desiderabili, con enorme potenzialità di crescita in tutto il mondo. Molto bene le collezioni di Hogan e molto attrattivi ed aspirazionali i prodotti Fay. Da questa squadra di marchi, supportati da una forte comunicazione, ci aspettiamo belle notizie per il futuro. Consapevoli di quanto sia determinante la comunicazione digitale, stiamo facendo importanti investimenti in mezzi ed uomini, per avere una struttura molto forte e di qualità. Le nostre fabbriche sono in ordine e tutti i nostri dipendenti hanno dimostrato dedizione, professionalità e grande coraggio nel gestire un periodo così duro. Per questo faccio a loro, a nome di tutti, un grande ringraziamento”.
“Come già comunicato qualche giorno fa, – ha concluso – la mia famiglia ha ceduto un pacchetto di azioni al Gruppo Lvmh, che ha così portato al 10% la partecipazione in Tod’s; questa operazione consolida un’amicizia che lega me e la mia famiglia a Bernard Arnault e la sua, da oltre 20 anni. La condivisione dei valori del lusso, della qualità e della desiderabilità dei prodotti potrà essere un ottimo motivo per pensare ad eventuali opportunità da cogliere insieme nel futuro. Pur consapevoli del complicato scenario economico mondiale, affrontiamo con entusiasmo e ottimismo l’esercizio in corso, molto convinti dei nostri prodotti e delle nostre strategie”.