Il cda di Exprivia (nella foto, l’a. d. Domenico Favuzzi) ha approvato i dati di bilancio di gruppo 2020 con ricavi in linea con il 2019 che si attestano a 167,8 milioni rispetto ai 168,5 dell’anno precedente. L’EBITDA è in significativo miglioramento attestandosi a 21,4 milioni nel 2020 in incremento del 27,0% rispetto ai 16,8 milioni del 2019, l’EBIT si attesta a 15,0 milioni in incremento del 44,3% rispetto ai 10,4 milioni del 2019, l’EBT a 11,5 milioni in incremento del 74,0% rispetto ai 6,6 milioni del 2019, per arrivare ad un risultato netto pari a 8,6 milioni più che raddoppiato rispetto ai 4,0 milioni del 2019. La Posizione Finanziaria Netta si attesta a -40,3 milioni, in miglioramento dell’8,2% rispetto ai -43,9 milioni del 31 dicembre 2019. Molto buona la performance nei settori della Sanità e dell’Aerospazio che crescono a due cifre, il primo sulla spinta degli investimenti in tecnologie e soluzioni dovute all’emergenza pandemica e il secondo per via della crescente importanza della “Space Economy” negli investimenti pubblici e privati. E’ stata anche approvata la proposta di destinazione dell’utile dell’esercizio alle riserve del patrimonio.
Il Consiglio di Amministrazione, attestata la perdita del controllo di Italtel S.p.A., ha approvato anche i dati di bilancio 2019 al netto di Italtel, chiudendo quell’esercizio con ricavi in crescita del 4,4% rispetto al precedente anno, attestandosi a 168,5 milioni di euro rispetto ai 161,4 milioni del 2018.
In crescita anche l’EBITDA del 6,0% attestandosi a 16,8 milioni rispetto ai 15,9 milioni del 2018. Exprivia S.p.A. è quotata in Borsa Italiana nel mercato MTA (XPR). La società è soggetta alla direzione e coordinamento di Abaco Innovazione S.p.A. Attualmente i il gruppo conta circa 2.400 professionisti distribuiti in 7 paesi nel mondo.