Con l’aggiornamento dell’app IO arriva la possibilità di ottenere il rimborso con le carte dei supermercati
Nonostante la sua sopravvivenza sia appesa a un filo, il Cashback di Stato per adesso va avanti e porta con se delle novità. Tramite l’ultimo aggiornamento dell’app Io è stata infatti inserita la possibilità di ottenere il rimborso del 10% sui pagamenti elettronici anche con le carte di pagamento di supermercati, ipermercati e discount.
Cashback, sì alle tessere dei supermercati: la novità
Finora le tessere delle catene di distribuzione erano state escluse dal sistema Cashback, che prevedeva la restituzione del 10% del pagamento nei negozi fisici e della partecipazione alle classifiche a premi soltanto tramite l’utilizzo delle carte emesse dagli istituti di credito.
Adesso con l’aggiornamento dell’app IO che gestisce la registrazione e l’adesione al concorso sarà possibile pagare la spesa anche con la Fidaty oro di Esselunga, Più Conad Card di Conad e la Supercard di Coop, che oltre a riconoscere il rimborso permettono di raccogliere punti fedeltà, di ottenere sconti extra e altri vantaggi.
Cashback, sì alle tessere dei supermercati: i numeri
La misura, ideata dall’ultimo governo Conte per combattere l’evasione fiscale tramite la promozione dei pagamenti elettronici, ha scatenato però diverse polemiche da più parti politiche, a causa dei punti deboli individuati e sfruttati dai cosiddetti “furbetti del cashback” per aggirare il sistema.
Il piano non è visto di buon occhio nemmeno dal presidente del Consiglio Mario Draghi ed è stato messo fortemente sotto accusa per il timore che possa rappresentare uno spreco di soldi pubblici.
Gli ultimi dati del Cashback stanno però mostrando che nonostante tutto il meccanismo potrebbe avere dei risvolti utili e ad ammetterlo sono stati anche rappresentati dei partiti più critici, come il sottosegretario al ministero dell’Economia della Lega Claudio Durigon.
Rispondendo ad una interrogazione in commissione Finanze della Camera Durigon ha detto che il Cashback “ha costituito un segnale positivo per i pagamenti digitali soprattutto per la percentuale della quota dei pagamenti elettronici sul numero totale di transazioni”, sottolineando poi che “oggi il 56,6% di tutte le transazioni del programma ha un importo inferiore ai 25 euro e riguarda soprattutto i micropagamenti interessati dall’utilizzo del contante”.
Infine secondo la relazione del sottosegretario leghista “il programma Cashback sta facendo registrare un numero sempre crescente di aderenti, passati da quasi 6 milioni nel periodo sperimentale del dicembre 2020, con più di 4 milioni di utenti attivi, a più di 8,5 milioni con 7 milioni di utenti attivi” con un “costante aumento del numero degli strumenti di pagamento registrati, passati da 9,6 milioni in dicembre 2020 a più di 14 milioni nelle due settimane di marzo, con gli strumenti attivi passati dai 6,7 milioni di dicembre ai 9,7 di febbraio, con un incremento di media del 20% mese su mese, e un analogo trend di crescita a marzo”.
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