Potenziare la crescita e lo sviluppo di startup sul territorio e aiutare le aziende a sfruttare la loro portata innovativa. È questo l’obiettivo di Campania Venture, un progetto lanciato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con diverse aziende del territorio campano. Il modello che vede startup e imprese unite in processi di collaborazione si chiama Open Innovation e la Campania, spiega The European House – Ambrosetti, in questo campo è un modello virtuoso per l’Italia intera.
La Campania si distingue infatti perché è la prima regione nel Mezzogiorno per investimenti in ricerca e sviluppo (1,3 miliardi di euro), con una variazione tra il 2015 e il 2017 pari al +3%, superiore a quella registrata dall’Italia (+2,6%). La regione si posiziona anche al secondo posto per tasso di crescita delle pmi tra il 2015 e il 2018 (+26,6%), rispetto a una media italiana del +15,0% e detiene, inoltre, anche il primato del numero di startup innovative in tutto il Sud (950 nel 2020). Un territorio virtuoso in cui si inserisce Campania Venture, che, si legge in una nota di The European House – Ambrosetti, “vuole contribuire, con il supporto istituzionale di Regione Campania, allo sviluppo di una cultura imprenditoriale diffusa nel Paese e affermare, al contempo, il paradigma dell’Open Innovation come opportunità strategica per le imprese”.
L’attività di candidatura e scouting delle startup avviene attraverso due call for startup attive, in parallelo, che sono partite ieri: Digital Trasformation, Sustainability. Ciascuna di queste due call verrà suddivisa in quattro campagne relative a sotto ambiti specifici. Per la Digital Trasformation si tratta di: Cybersecurity; Digital Marketing; Internet of Things e Data Analytics. Per Sustainability invece: Efficienza energetica; Fonti di energia alternative; Riciclo e riuso dei prodotti; Automotive. La call si chiuderà il 17 dicembre.