Nel nostro paese ci sono un milione di malati di glaucoma, ma solo un terzo sa di esserne affetto. E’ per fare luce su questa patologia, che nel mondo colpisce 64 milioni di persone, che si celebra ogni anno la Settimana mondiale del glaucoma iniziata ieri. Molte le iniziative in programma tra cui la distribuzione di card informative, organizzata dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità – IAPB Italia onlus, in circa 160 punti vendita Fresco e Tuodì in tutt’Italia. L’idea è quella di mettere alla prova la nostra conoscenza e il livello di prevenzione nei confronti di questa malattia degenerativa e sensibilizzare sull’importanza di visite oculistiche regolari. Iniziative e informazioni sul glaucoma verranno, inoltre, divulgate tramite il profilo Facebook di IAPB Italia onlus e il sito dedicato www.settimanaglaucoma.it. Qui saranno pubblicate anche le città dove si svolgeranno i controlli gratuiti del tono oculare nel pieno rispetto della normativa anti Covid e quelle nelle quali emittenti tv locali trasmetteranno interviste di approfondimento con specialisti oftalmologi. Il glaucoma è spesso dovuto all’aumento della pressione interna dell’occhio, che può danneggiare in modo progressivo e irreversibile il nervo ottico, il nervo responsabile della trasmissione delle informazioni visive al cervello. Si verifica così una perdita del campo visivo che inizia dalle porzioni più periferiche coinvolgendo progressivamente quelle centrali. Il glaucoma può manifestarsi con dolore all’occhio, riduzione del visus, ma molto spesso insorge e progredisce senza che il soggetto avverta alcun disturbo, fino al momento in cui il danno al nervo ottico è già molto avanzato. Per questo, l’unico reale ed efficace strumento di prevenzione è la visita oculistica, che consente di diagnosticare la malattia in fase iniziale ancora non grave. Fra i primi segni della patologia, l’oculista nota subito il restringimento del campo visivo – difficoltà a vedere sia di lato sia in basso e in alto – e delle alterazioni della papilla ottica, la testa del nervo ottico. Proprio per questo, sottolinea l’avvocato Giuseppe Castronovo, presidente di IAPB Italia onlus, “lo scopo di questa iniziativa è indurre un cambiamento di abitudini. Le persone devono capire che è importante andare periodicamente dall’oculista. Se si aspettano i sintomi è già troppo tardi, per il glaucoma ma anche per molte altre malattie cronico-degenerative che aumenteranno assieme all’invecchiamento della popolazione. La vista è un bene che si dà troppo per scontato: una volta persa non la si può recuperare. La prevenzione deve essere una priorità per tutti: medici, istituzioni e cittadini”.