La priorità per Mediobanca è “crescere nella gestione patrimoniale”. A sottolinearlo, in un colloquio al quotidiano francede Les Echos, è l’ad del gruppo, Alberto Nagel, che non esclude possibile operazioni straordinarie: un’acquisizione, tuttavia, verrà prese in considerazione “solo se completa la nostra offerta o consente un salto di dimensione che paga l’integrazione. Non è facile trovare buoni target per effettuare operazioni di M&A nel settore del wealth management”. Sempre sul wealth management si è soffermato anche recentemente un report di Citi, sottolineando come il comparto sia al centro del piano strategico tracciato da Nagel e come vi siano potenzialità di crescita sia nella distribuzione sia nella marginalità. Nello studio, intitolato “Love is in the air”, gli analisti scrivono che il titolo Mediobanca è quello con più raccomandazioni di acquisto tra i bancari europei in ragione di solidità di bilancio, abbondanza di capitale, qualità degli attivi e una profittabilità resiliente.