Le vele sono ancora spiegate: l’informazione online e in generale la navigazione degli italiani si mantengono sostenute nel mese di novembre secondo i dati rilevati da Comscore. Rispetto allo stesso mese del 2019, infatti, la popolazione online è cresciuta del 4% e il tempo speso del 23%, così come sulle news l’audience è aumentata ugualmente del 4% e il tempo è andato ancora oltre, al +32%.
Il livello di utenti sull’informazione resta invece costante se si fa il confronto sul mese precedente, ottobre 2020, e il tempo sale di un più modesto +5%, segnalando che si è raggiunto un certo livello di equilibrio nella nuova situazione di lockdown. Una conferma arriva dalla variazione del tempo speso di novembre con marzo: -22%. La gente si informa, insomma, ma impiega meno tempo di quanto facesse quando tutto era nuovo in questa pandemia.
I maggiori siti di informazione elaborati da ItaliaOggi a partire dal database Comscore sono perlopiù in crescita con qualche calo dovuto soprattutto al confronto con un ottobre particolarmente buono. Ricordiamo che dalla classifica mancano i siti Gedi e il Corriere della Sera, su richiesta degli editori alla società di rilevazione, per contro molti degli altri siti non in Audiweb e con la doppia lettura si riesce ad avere un quadro più o meno completo della situazione.
Ciaopeople (Fanpage e altri) e il network di siti locali Citynews restano ai loro posti al vertice, crescendo entrambi del 4% su ottobre, il primo a 33,2 milioni di utenti mensili e il secondo a 32,85. Il Fatto sale alla terza posizione dalla quinta grazie a un +14% ed è in salita anche il network di Quotidiano Net dal sesto al quarto posto (16%). Al contrario prende fiato il Messaggero a -1% dopo il +25% di ottobre e allo stesso modo si muove Tgcom24 (-3%, era a +9% un mese prima). A seguire, con le medesime posizioni dello scorso mese, Sky Tg24 (+18%), il Giornale +10%, Libero quotidiano +1%, Leggo stabile.
Infine le ultime cinque posizioni: Gazzetta dello Sport -3% (ma era a +11% a ottobre), Sole 24 Ore +11%, Adnkronos +23%, Sky Sport -10% (ere a +19%), Il Tempo -5% (+37% a ottobre).
Allargando lo sguardo alle altre categorie, social network ed entertainment hanno registrato ancora progressi rispetto al 2019, con un +4% il primo e +6% il secondo. Soprattutto, però, hanno quasi raggiunto la saturazione, andando a coprire il 94% della popolazione online i e il 97% l’intrattenimento. Fra i siti che si sono distinti maggiormente, Comscore segnala TikTok (+46% a 9,4 milioni di utenti mensili), Sky Italia (+79% anno su anno) e i servizi di musica come Spotify, che segna un +9% sugli utenti ma soprattutto un +47% nel tempo speso (e questo per la versione free significa più pubblicità).
Andrea Secchi, ItaliaOggi