Intesa Sanpaolo “è una grande e importante banca e può essere un ottimo polo aggregante sia in chiave nazionale che europea”. A sostenerlo Pellegrino Capaldo, storico presidente della Banca di Roma, di cui contribuì alla nascita, e professore emerito della Sapienza. Il banchiere ha spiegato di non voler entrare nello specifico dell’ops lanciata dalla banca milanese su Ubi ma di ritenere l’offerta “un’operazione importante da portare a termine” con un prezzo proposto che è “onesto” e rassicurazioni sui dividendi “congrui”. L’ad di Intesa, Carlo Messina, “è molto preparato e sono certo che saprà concludere la fusione evitando di essere schiacciato dalla grande dimensione, senza offuscare le caratteristiche dei due istituti e conservando la peculiarità di attenzione alla clientela”, ha concluso.