Ottanta giovani di talento, selezionati dalle migliori università europee sfideranno i manager di grandi aziende nella quarta edizione del Sant’Anna Business Game. La manifestazione promossa da JEBE (Junior Enterprise Business Engineering), la Junior Enterprise promossa nel 2016 da un gruppo di “studenti consulenti” della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, si terrà quest’anno a Firenze, al Murate Idea Park, giovedì 26 e venerdì 27 marzo. Tra le novità della quarta edizione, si segnalano la collaborazione con Confindustria Firenze e il numero di partecipanti selezionati: saranno 80 anziché 60 gli studenti di tutta Europa impegnati a Firenze nella “sfida” lanciata dalle aziende a caccia di talenti. I partecipanti sono messi alla prova dai manager delle aziende coinvolte, in qualità di sponsor, che sottoporranno loro una serie di casi aziendali relativi a ambiti differenti: dal marketing alla finanza, alla negoziazione. Per farsi notare, i partecipanti dovranno dimostrare le proprie capacità di agire sotto pressione, l’arguzia nell’analisi, la capacità di risolvere i problemi e di saper lavorare in gruppo, unendo tutte queste abilità a un pizzico di creatività. “Avendo come focus l’innovazione – affermano Lorenzo Mangoni e Leonardo Filippone, allievi della Scuola Superiore Sant’Anna e project manager della manifestazione – abbiamo ritenuto che l’apertura ad aziende giovani e fortemente innovative fosse una mossa vincente e coerente con lo scopo di JEBE, capace di creare ancora più valore sia per i partecipanti sia per tutte le imprese coinvolte. Gli studenti hanno la possibilità di mettersi alla prova in un ambiente competitivo e stimolante e di allargare la propria rete di contatti e di conoscere realtà aziendali innovative, sostenendo colloqui che portano talvolta a proposte di tirocinio”. Opportunità anche per le aziende: “Partecipare in qualità di sponsor, invece – proseguono Lorenzo Mangoni e Leonardo Filippone – è per le aziende l’occasione di entrare in contatto con giovani talenti che si stanno avvicinando al mondo del lavoro, oltre che per promuovere il proprio marchio e ricevere idee fresche ed innovative“.