Milano viaggia sulla parità. Londra corre. I listini asiatici esuberanti dopo la ratifica del piano di stimoli Usa: Giappone ai massimi dal 1990

Milano parte bene, in rialzo dello 0,5% sui massimi da fine febbraio. Ma a metà mattinata ripiega su una sostanziale parità (+0,13%), in coda rispetto agli altri listini europei. Corre il titolo di Atlantia (+2,12%) che ieri ha respinto l’offerta di Cdp, Blackstone e Macquarie per lo scorporo di Aspi, accettando un prolungamento della due diligence fino alla fine di gennaio: l’offerta non soddisfa, ma si tratta. Bene anche Ferrari (+1,6%), Campari (+1%), Diasorin (+0,9%).
In Europa i listini partono tutti positivi: Francoforte (+0,6%), Parigi (+0,39%) e Madrid (+0,63%). Mai quanto Londra (+1,51%) che festeggia l’accordo su Brexit. Anche in Asia spunti per festeggiare, dopo il via libera al nuovo pacchetto di stimoli Usa. Tokyo chiude ai massimi dal 1990 (+2,66%). Bene anche Seul (+0,42%), Sidney (+0,53%), Hong Kong (+0,92%) e Mumbai (+0,29%). In retroguardia solo Shanghai (-0,54%).
Repubblica.it