Lotteria scontrini, rischio rinvio: cosa è andato storto

Share

A pochi giorni dall’inizio, la lotteria scontrini rischia di saltare?

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Lotteria.jpg

L’articolo 141 del Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020 (il cd. decreto Rilancio) ha modificato la data di avvio della lotteria degli scontrini, spostandola al 1° gennaio 2021. Manca poco più di una settimana quindi all’inizio, eppure non tutto sembra essere pronto. Secondo Confcommercio, infatti: “Si rischia una partenza a metà”.

Cos’è la lotteria degli scontrini e come funziona
La lotteria degli scontrini è una una lotteria nazionale e gratuita che, a partire dal 1° gennaio 2021, prevede estrazioni e premi settimanali, mensili e annuali per tutti i contribuenti che acquistano, in contanti o senza, beni o servizi presso esercizi commerciali al minuto.

Nasce per incentivare gli acquisti tracciabili e, quindi, per contrastare l’evasione a partire da consumi più consapevoli. A partire dal 2021 questo tipo di acquisti produrranno gratuitamente “biglietti virtuali” che permettono di partecipare alle estrazioni “ordinarie” ed alle estrazioni “zerocontanti”. Tuttavia, solo per quelli effettuati con pagamenti elettronici sarà possibile partecipare ad entrambe.

L’esercente, nel momento in cui incassa il corrispettivo e rilascia lo scontrino (documento commerciale, non fiscale), ha l’obbligo di trasmettere i relativi dati (a fini fiscali) all’Agenzia delle entrate, gli stessi che, se abbinati al codice lotteria dell’acquirente, consentono automaticamente la partecipazione alla lotteria.

Possono partecipare tutte le persone fisiche maggiorenni, residenti in Italia, che si siano procurati il codice lotteria e acquistino beni o servizi presso esercizi commerciali al minuto.

Lotteria scontrini, come partecipare
Partecipare alla lotteria degli scontrini è facile: basta collegarsi al sito lotteriadegliscontrini.gov.it e accedere allo spazio “Partecipa ora” in home page. A questo punto bisognerà inserire il proprio codice fiscale e attendere che il sistema generi il codice lotteria.

Una volta partita la lotteria, tutte le volte che si effettuano acquisti di beni o servizi con costo pari o superiore a 1 euro, sarà necessario presentare il codice lotteria all’esercente e chiederne l’abbinamento ai dati dell’acquisto: ogni euro speso si trasformerà così in un biglietto virtuale della lotteria, fino a un massimo di mille biglietti virtuali per ogni scontrino.

Non tutti gli acquisti ti permettono di partecipare alla lotteria. Infatti, non è consentito partecipare per:

  • gli acquisti di importo inferiore a un euro; gli acquisti effettuati online;
  • gli acquisti destinati all’esercizio di attività di impresa, arte o professione.

E nella fase di avvio della lotteria per:

  • gli acquisti documentati mediante fatture elettroniche;
  • gli acquisti per i quali i dati dei corrispettivi sono trasmessi al sistema Tessera Sanitaria (per esempio gli acquisti effettuati presso farmacie, parafarmacie, ottici, laboratori di analisi, ambulatori veterinari ecc.);
  • gli acquisti per i quali l’acquirente richieda all’esercente l’acquisizione del proprio codice fiscale a fini di detrazione o deduzione fiscale.

Importi, modalità di pagamento e codice lotteria verranno trattati telematicamente e convogliati nella banca dati del sistema lotteria dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, per essere utilizzati esclusivamente nelle estrazioni.

Lotteria scontrini, rischio rinvio a un passo dalla partenza
La trasmissione dei dati relativi agli scontrini degli acquisti effettuati, necessari per la partecipazione alla lotteria, spetta all’esercente, che deve inviare tutto entro la fine della giornata di emissione o, in caso di impedimenti tecnici, non oltre 12 giorni dall’emissione.

Si può partecipazione alle prime estrazioni solo dopo l’inoltro degli scontrini, poiché si prende come riferimento riferimento il giorno in cui lo scontrino viene acquisito alla banca dati della lotteria e non la data di emissione dello scontrino. E proprio sulla messa in pratica di questo passaggio, propedeutico e fondamentale alla partecipazione, è stato però rivelato il primo problema.

Come sottolineato da Confcommercio: “A meno di dieci giorni dall’avvio della lotteria degli scontrini, su 1,4 milioni di registratori telematici installati, solo 700 mila sono stati tecnicamente aggiornati per consentire la partecipazione dei consumatori alla nuova lotteria”.

Nella stessa nota la Confederazione ha aggiunto: “Un rinvio della lotteria rispetto alla data fissata di gennaio si rende indispensabile secondo tempi tecnici che consentano l’adeguamento dell’intero parco macchine”, poiché “consentirebbe così una partenza uniforme su tutto il territorio nazionale, evitando disservizi e con il beneficio di rispettare le esigenze delle imprese e il buon esito della lotteria”.

Bisogna aggiungere, però, che già lo scorso novembre il presidente Sangalli, con una lettera inviata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, aveva chiesto al Governo una proroga dell’avvio della lotteria degli scontrini. Sul possibile rinvio, però, il Governo non si è ancora espresso.


Libero.it