L’arte delle perle di vetro diventa patrimonio dell’Unesco

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 La 15esima sessione del Comitato intergovernativo per la salvaguardia del Patrimonio culturale intangibile dell’Unesco, riunitasi in web conference, ha ufficialmente inserito “L’arte delle perle di vetro” nella Lista Rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. La candidatura è stata depositata da Italia e Francia, con l’Italia capofila, e proposta per la parte Italiana dalla Comunità dei perleri veneziani rappresentati dal Comitato per la Salvaguardia dell’Arte delle perle di Vetro Veneziane e per la parte francese dalla Comunità dei perlai francesi, rappresentati dall’Association des Perliers d’art de France.Durante l’intero percorso, i lavori sono stati coordinati dai Ministeri per la cultura dei rispettivi Paesi. Per la città di Venezia si tratta della prima iscrizione di un elemento immateriale nella Lista Unesco. L’arte delle perle di vetro è strettamente legata alla ricchezza delle conoscenze e alla padronanza di una materia, il vetro, e di un elemento, il fuoco. Quest’arte riunisce saperi condivisi e tecniche incorporate, rinvia a procedimenti e a strumenti artigianali particolari e include diverse fasi di lavorazione. La candidatura si focalizza sul saper-fare, sulle implicazioni sociali e culturali di quest’arte e non solamente sull’oggetto creato.