Istituire il numero chiuso nelle vie dello shopping delle principali città, o i comuni dovranno rispondere di concorso in epidemia colposa e reati contro la salute pubblica. A chiederlo il Codacons (nella foto, il presidente Carlo Rienzi) che, dopo le immagini di ieri che hanno mostrato resse di cittadini nelle strade da Milano a Napoli, nessun distanziamento e violazioni sull’uso delle mascherine, si rivolge ai Prefetti di tutta Italia.
“Ieri migliaia di cittadini si sono riversati nelle strade dello shopping di Milano, Torino, Firenze, Bologna, Roma e Napoli per le compere di Natale, dando vita a code davanti ai negozi e pericolosi assembramenti – spiega il presidente Carlo Rienzi – le immagini circolate in queste ore mostrano la generalizzata violazione degli obblighi sul distanziamento e la presenza di molte persone che circolavano senza mascherina o con le mascherine abbassate”.
“Una situazione di evidente pericolo sul fronte della salute pubblica che i Comuni avrebbero dovuto prevenire ed evitare: per tale motivo chiediamo oggi ai Prefetti delle principali città di intervenire per istituire nei weekend il numero chiuso nelle principali strade dello shopping, limitando l’accesso al pubblico in base alla capienza e alle dimensioni delle vie, e intensificando controlli e multe nei confronti dei trasgressori – prosegue Rienzi – E se nei prossimi giorni si assisteranno ad altri assembramenti legati allo shopping di Natale, i sindaci saranno denunciati per concorso in epidemia colposa e reati contro la salute pubblica”.