Saliscendi / LaVerità

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di Cesare Lanza per LaVerità

Elon Musk

Le azioni Tesla, che valevano 50 dollari un annoia, sono arrivate adesso a quasi 590 dollari, per una capitalizzazione di 553 miliardi, Elon Musk, sudafricano, 49 anni, ha quintuplicato il suo patrimonio durante l’epoca del coronavirus. E punta a diventare l’uomo più ricco del mondo. «La pandemia ha spinto i consumi sui beni del futuro che manterranno il loro valore nel tempo».

Il circo

Il circo è morto? Risponde una grande esperta, Liana Orfei: «Il circo come lo facevamo ai tempi di Fellini non può esistere. Neanche Berlusconi se lo potrebbe permettere. Solo per l’attrezzatura viaggiavamo su due treni da 30 vagoni. Avevamo 105 cavalli, 70 inservienti, un ettaro di spazio per gli animali».

Diego Armando Maradona

Il campione, anche dopo la morte, resta senza pace e la sua leggenda si arricchisce di nuovi capitoli. Ora si sa che il suo cuore pesava 500 grammi, il doppio del normale. Secondo quanto osservato dai medici che hanno eseguito l’autopsia, Maradona soffriva di cardiomiopatia dilatativa. E si attendono i risultati degli esami tossicologici.

Jean Pierre Mustier

Unicredit perde in Borsa, l’ad ha annunciato le sue dimissioni perla prossima primavera. Oggettivamente è in difficoltà, anche se in quattro mesi possono succedere molte cose: tra mosse politiche e finanziarie, possibili nuovi colpi di scena. La Borsa ha salutato con preoccupazione l’uscita di Mustier, la capitalizzazione di UniCredit s’è ridotta di un miliardo e mezzo.

Romelu Lukaku

27 anni, gioiello dell’Intere della nazionale belga, un acquisto finalmente indovinatissimo nelle sempre tormentate operazioni di mercato del club nerazzurro. L’ultima impresa: due gol (come all’andata) al Borussia Moenchengladbach consentono all’Inter di vincere contro un avversario molto difficile e sperare di evitare l’eliminazione dalla Champions league.

Gianpiero Gasperini

In campionato più di una cilecca. In Champions league anche peggio l’Atalanta ha rischiato di perdere contro la squadra più modesta del suo girone: i danesi del Midtjylland, sconfitti da tutti. Non tutto è perduto, basterà non perdere contro l’Ajax. Ma qualcuno comincia a chiedersi se la responsabilità della crisi non sia del tecnico.