
“Stiamo vivendo un periodo storico molto complesso, che nessuno di noi poteva sicuramente immaginare fino a pochi mesi fa. Io stesso mi sono candidato a fare il presidente di Confindustria a gennaio ed era un altro mondo”. Lo ha detto, intervenendo al World Manufacturing Forum 2020, il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, nella foto, secondo il quale siamo ora in presenza di “un mondo dove non c’era un nemico subdolo e invisibile che ha stravolto la vita di milioni di persone in tutto il mondo e ha colpito l’economia, mettendo a dura prova le catene del valore ma anche determinando gravi conseguenze sociali”. Sulla discussione per arrivare all’approvazione della prossima Legge di Bilancio, Bonomi ha affermato che ci saranno “tempi ristretti in Parlamento” e questo “non è mai positivo”. “La discussione si farà in una parte del Parlamento, poi passerà all’altro ramo con i tempi per la discussione che non ci saranno” e quindi “si passerà poi al voto di fiducia: questo schema si ripete troppo spesso e non è un bene”. Bonomi dice qualcosa sul Recovery fund: “Gli organismi internazionali stanno dicendo che il Pil italiano sarà in recessione tra il 10 e il 12 per cento, che vuol dire 180 miliardi persi in economia. Se tutti affermano che i duecento miliardi del Recovery fund sono un’occasione storica, io dico che li abbiamo già bruciati”.