Tim (nella foto, l’a. d. Luigi Gubitosi) ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con un utile netto di 1,178 miliardi di euro, in crescita del 38% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I ricavi sono ammontati a 11,65 miliardi. Nel terzo trimestre il trend dei ricavi migliora di 5 punti percentuali rispetto al secondo trimestre nonostante il perdurare dell’emergenza Covid-19. Il dato relativo all’utile netto – spiega Tim – beneficia anche del positivo effetto fiscale per le minori imposte di esercizi precedenti derivanti dall’accordo con l’Agenzia delle Entrate per l’applicazione dell’agevolazione del “patent box” nelle dichiarazioni dei redditi (294 milioni di euro), oltre che per la plusvalenza realizzata con l’operazione Inwit. L’ebitda del gruppo è stato invece pari a 5,118 miliardi. l’ebit è stato invece di 1,627 miliardi . Per quanto riguarda invece il solo terzo trimestre, l’utile netto reported si è attestato a 500 milioni di euro; mentre i ricavi sono ammontati a 3,898 miliardi (-5%). TIM Brasil torna a crescere nel trimestre con ricavi da servizi a +1,3% ed EBITDA-Capex a +8,5% YoY; partecipa come “stalking horse”, insieme a VIVO e Claro, all’asta prevista entro metà dicembre per l’acquisizione delle attività mobili del gruppo brasiliano Oi. L’indebitamento finanziario netto di Tim al 30 settembre scorso si è ridotto di 2,199 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre scorso e di 3,354 miliardi rispetto alla fine del 2018, attestandosi a 25,469 miliardi (ovvero 20,741 miliiardi di euro su base after lease). L’ equity free cash flow ha contribuito per 1,666 milardi. Gli investimenti industriali nei primi 9 mesi dell’anno sono ammontati a 2,006 miliardi di euro, contro i 2,276 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Il flusso di cassa della gestione operativa è stato positivo per 2,374 miliardi (2,791 miliardi nei primi nove mesi del 2019), ovvero 2,484 miliardi al netto di 110 milioni di euro pagati per la licenza 5G (2,809 miliardi di euro nei primi nove mesi 2019) a fronte di 18 milioni di euro nel 2019.