Safilo ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con vendite nette per 219,1 milioni, in crescita del 6% a cambi costanti; allargando lo sguardo ai primi nove mesi del 2020, tuttavia, il calo del fatturato è del 21,1%, con vendite per 554,7 milioni. A sostenere i ricavi del gruppo, che fra luglio e settembre ha registrato un Ebitda adjusted di nuovo positivo a 14,3 milioni (-13,9 milioni nei nove mesi), anche l’andamento dell’online, “in forte progressione”, con un giro d’affari nel trimestre pari a circa il 16% del totale del gruppo. “Dopo i pesanti contraccolpi subiti tra il primo e il secondo trimestre dell’anno a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 e dei conseguenti lockdown a livello globale, nel terzo trimestre il nostro business ha reagito bene, registrando un deciso cambiamento di rotta, che ha rispecchiato, da una parte, il generale rimbalzo delle vendite a luglio per un previsto effetto di recupero rispetto al forte impatto della pandemia nel primo semestre, e, dall’altra, il continuo dinamismo del mercato statunitense nei mesi di agosto e settembre, che ha fatto del Nord America il principale motore della ripresa”, ha commentato l’ad Angelo Trocchia, nella foto.