Manca poco al nuovo dpcm che sta mettendo a punto il governo, sulle restrizioni per la diffusione del coronavirus. Motivo per cui il sindaco Giuseppe Sala preferisce non fare commenti. “Preferirei aspettare a parlare del dpcm” perchè adesso “ogni parola rischia di essere inopportuna posto che il dpcm” sarà fatto dal governo in intesa con la Regione Lombardia. Così il sindaco Sala, durante l’intervento alla conferenza di presentazione del progetto “EccoMI” destinato a 10 Rsa del territorio milanese.
Si sta lavorando – assicura – però quello che voglio dire è che da questa difficile situazione si uscirà solo tutti insieme se tutti potranno dare un contributo, gli unici momento di destabilizzazione che ho è quando non vedi in tutti la volontà di essere parte del tema. La comunità è larga ed è fatta di tante facce, tante aziende e tante volontà, per cui anche da questo punto di vista Milano può dare qualcosa in più essere l’esempio di cambiamento”. “La nostra città, lo dico sempre, ha 26 secoli di di storia ed è evidente è scritto nella storia, che tutte le volte che è stata costretta a cambiare è riuscita a dare il suo meglio, penso che sarà così anche questa volta. Più faticosa perché inattesa, non preparata, disorientante, ma noi usciremo trasformati e credo che potremo, in questa trasformazione del vivere sociale, essere ancora un grande esempio per il nostro Paese”.