L’Università degli studi di Pavia ha decretato lo stop alle lezioni in presenza almeno fino a metà novembre. A deciderlo il Senato accademico che ha scelto di confermare in sede solo i “momenti formativi ritenuti cruciali e non erogabili a distanza, ovvero laboratori e attività di ricerca”. «Le informazioni legate alla diffusione dell’epidemia sono obiettivamente allarmanti, ma allo stesso tempo collocate entro uno scenario confuso – ha scritto il rettore in un messaggio inviato a studenti e docenti -. Se alla fine dello scorso febbraio non c’erano reali dubbi sulla necessità di adottare drastiche misure, il momento attuale è diverso ed induce a provvedimenti meno netti, seppure in quadro sanitario grave».