In Italia le infrastrutture sono un settore strategico sia per la mobilità dei cittadini sia per promozione di quello che da sempre è definito il petrolio del nostro Paese, il turismo. Con i circa 209 miliardi di euro del Recovery Fund potremo avere una grande opportunità di rilancio del settore. Non a caso il ministro De Micheli ha affermato che è necessario “garantire la velocizzazione in tutta Italia – Nord, Sud, Est, Ovest – del trasporto ferroviario, persone e merci”. Tra i vari cantieri aperti, oltre alla famosa e tanto vituperata TAV Torino Lione, uno dei più grandi è l’Alta Velocità Brescia Verona che andrà a far parte del Corridoio Trans-Europeo (TEN-T) denominato Mediterraneo che collegherà i porti del sud della Spagna con il confine ucraino, passando per il sud della Francia, l’Italia Settentrionale e la Slovenia, con una sezione in Croazia. Si tratta di una infrastruttura che proietterà in una cornice mitteleuropea l’Italia che collegherà con i porti spagnoli, tra i più vivaci dell’Europa del Sud, che continuano a conquistare quote di mercato nel flusso delle merci da altri continenti da e verso l’Unione Europea. Il cantiere della Brescia Verona è gestito dal consorzio Cepav 2 di cui è leader Saipem (nella foto, l’a. d. Stefano Cao), il campione italiano nella fornitura di soluzioni nel settore energia e infrastrutture. Proprio di recente, alla presenza del Ministro De Micheli, è stato inaugurato l’avvio dei lavori della fresa Martina, la più grande al mondo, che scaverà la galleria di Lonato del Garda che, con una lunghezza complessiva di circa 7.950 metri, è l’opera più complessa e articolata del progetto. Saipem non è nuova al settore delle grandi infrastrutture: ha realizzato la tratta Milano/Brescia e la Milano-Bologna, e altre infrastrutture a livello internazionale tra le quali la prima ferrovia degli Emirati Arabi Uniti che collega gli impianti di gas nel deserto di Abu Dhabi. Saipem ha anche presentato un avveniristico progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina (un tunnel galleggiante) che il Ministro De Micheli ha definito “interessante”. Finalmente, dopo anni, si troverebbe una soluzione a un problema tanto dibattuto.