(di Tiziano Rapanà) Considerazioni accessorie e forse inutili sull’intrattenimento per antonomasia del tempo presente. Parlo del Grande Fratello Vip, un reality molto discusso sul web. C’è attenzione, curiosità e voglia di sapere di più. Ho guardato alcune puntate e momenti della diretta su Mediaset Extra. Mi sono fatto un’idea su alcuni concorrenti.
Patrizia De Blanck. Nobildonna popolana, che diverte con la sua debordante sincerità. Non arriverà in finale, ma le spetta il premio simpatia.
Denis Dosio. Ha tutta l’aria della meteora, ma ha un gran cuore. Arriverà in finale, ma non vincerà.
Tommaso Zorzi. Il più amato e il più odiato sul web. Non è diplomatico né ecumenico. Mi pare si diverta a fare l’attaccabrighe. Darà molte soddisfazioni ai telespettatori amanti della telerissa (che detesto).
Myriam Catania. Un’attrice come lei non avrebbe dovuto accettare di partecipare al reality. Avrei voluto vederla in una prima serata di ben altro tipo: film, fiction o spettacolo di alto livello. Gran bella donna, può arrivare in finale.
Elisabetta Gregoraci. Al momento non pervenuta. Non ha il carisma per fare la protagonista dello show.
Fulvio Abbate. È l’outsider del gioco, protagonista controvoglia del reality. I giornali e i siti parlano sopratutto di lui. È originale, imprevedibile. È la vera sorpresa di quest’anno.
Francesco Oppini. È il leader del gruppo, tutto tatuaggi e simpatia. Non so voi, ma è lui lo stratega del gioco. Aspettatevi colpi di scena.
Fausto Leali. Ha fatto male i conti. Una leggenda della musica non deve mischiarsi in un contesto del genere.
Maria Teresa Ruta e Guenda Goria. Non capisco perché giochino insieme. Sono diversissime. Mi convince Guenda, anche se fatica ad integrarsi nel gruppo.
Andrea Zelletta. Anche lui, non pervenuto.
Franceska Pepe. È nata per fare l’antipatica. Spero resti fino alla fine: ha personalità.
Dayane Mello. È una brava ragazza, con un passato difficile. Potrebbe vincere il reality.