di Cesare Lanza per LaVerità
Tadej Pogacar
Incredibile trionfo al Tour. 21 anni, sloveno, è il secondo corridore più giovane ad essersi imposto nella storia della corsa francese: dietro soltanto a Henry Cornet, che nel 1904 trionfò a 19 anni e 355 giorni. Vi è riuscito inaspettatamente nella penultima tappa, a cronometro in salita, strappando la maglia gialla a Primoz Roglic, sloveno come lui, a Planchedes Belles Fille.
Matteo Renzi
C’è chi ha vinto alla grande (Zaia, Emiliano, De Luca) e chi è considerato vincente, più o meno nettamente (Zingaretti, Meloni) e infine chi ha vinto di fatto blindando il governo (Conte, Di Maio). E Salvini ha salvato il salvabile. L’unico ad aver preso solo ceffoni è l’ex premier. Italia viva non regge: irrilevante in Puglia e in Liguria, in Toscana sotto il 5 per cento.
Zlatan Ibrahimovic
Il Milan è riuscito a confermarlo -7 milioni di stipendio annui – e lo svedese ringrazia subito, alla prima uscita, con due gol e una prestazione perfetta. E già aveva siglato il successo in Coppa Uefa. Non era facile contro l’aggressivo e tenace Bologna di Sinisa Mihajlovic, che ha commentato: «Loro avevano Ibra, noi no». E cosi il Milan ha ottenuto il tredicesimo risultato consecutivo.
Boris Johnson
Addirittura c’è chi sostiene che è ormai bollito. Perfino il Times, quotidiano di centrodestra, definisce il premier «sovraccaricato, sottopagato e con la tristezza scritta in faccia». In copertina lo Spectator (la rivista di cui Johnson è stato il direttore!) si chiede: Where is Boris? Dov’è Boris? Alla base della crisi, forti problemi economici e rapporti difficili con la giovane fidanzata.
Victor Osimhen
Gli è bastata una sola partita, la prima, vittoriosa, del Napoli
contro il Parma, per scatenare un entusiasmo forse senza precedenti. Appena trentasei minuti, concessogli dall’allenatore Rino Gattuso, che a fine gara si è lasciato andare: «Osi avrà un grandissimo futuro». Victor ha 21 anni è nigeriano (nato a Lagos), una punta centrale, proviene dal Lilla.
Virginia Raggi
La sindaca di Roma non sara commissario straordinario alla Metro C. Il governo ha bocciato Virginia, che si era proposta per portare l’opera al traguardo. Il sospetto è che la sindaca volesse utilizzare la nomina alla Metro C per insediarsi in un ruolo di prestigio quando, nella prossima primavera, non dovesse essere più sindaca,