“Siamo in attesa, dal 14 agosto, della circolare INPS che dia le specifiche sulle agevolazioni per le aziende. Il Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, deve considerare che questo tempo è sottratto alle scadenze indicate nel decreto legge. Non può pensare che un decreto legge pubblicato ”sotto l’ombrellone” possa poi essere dimenticato non offrendo alle aziende le linee guida per operare!! Le scadenze degli adempimenti che il decreto ”Agosto” ha inteso modificare, ad oggi, vedono i Funzionari dell’INPS attoniti circa gli effetti del decreto adducendo a più riprese e da più parti la mancanza della circolare applicativa. Noi tutti eravamo al lavoro il 14 agosto per tutelare gli assistiti e gli associati e le FERIE le abbiamo desiderate ma non fatte! E’ il tempo dove il tempo è tiranno e dove 25 giorni di ritardo sono una eternità!!! Non sappiamo quali risposte dare ai tanti, compresi i nostri assistiti, che ogni giorno segnalano e ci chiedono notizie in merito alle agevolazioni contributive, contenute nel Decreto Agosto, dal momento che siamo ormai arrivati al 9 settembre. Mio malgrado ho grande difficoltà a rispondere. Da tecnico conosco bene la normativa e ben so che a un decreto deve sempre seguire una circolare attuativa che, ad oggi, non e’ ancora arrivata. Quando potremo effettivamente mettere le aziende nelle condizioni di usufruire delle agevolazioni previste dal decreto e quando offrire certezze ai nostri associati ed assistiti. I ritardi della Pubblica Amministrazione continuano e la stanchezza di chi “non ha fatto le ferie”, pensando alle aziende ed ai lavoratori, che non hanno ricevuto nemmeno in gran parte le indennità per ciò relative al mese di maggio, stanno stremando i nostri associati e tutte le imprese italiane. Pensare alla fruibilità e soprattutto alla natura strettamente finanziaria e di aiuto concreto alle imprese di queste agevolazioni, con questi ritardi ormai incolmabili, rende il nostro ruolo fortemente compromesso e soprattutto fortemente in discussione anche da parte dei nostri associati. Un intervento forte ed immediato è l’unica ricetta in un momento di così grave e difficile stagnazione finanziaria ed economica” – Così Nino Carmine Cafasso Presidente AIS (Associazione Imprese di Servizi), Giuslavorista e Consulente del Lavoro.