
“Abbiamo tutti bisogno di concentrazione sui piani di rilancio nazionali per far partire il Recovery Fund, soldi che arriveranno anche all’Italia, ma se le Regioni si allontanano dall’Europa credo non sia un buon auspicio per l’uso di queste risorse”. Così il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, sollecitato dai giornalisti a parlare delle risorse europee a disposizione del nostro Paese per far fronte all’impatto del Covid sull’economia. “Abbiamo bisogno di piani nazionali e, naturalmente, è fondamentale avere Regioni che lavorino bene con il governo nazionale”, ha aggiunto il presidente del Parlamento Europeo, secondo il quale sono necessari “stabilità, equilibrio e soprattutto che le Regioni non si allontanino da una prospettiva di rilancio europeo”. Sassoli, che ha partecipato a un evento elettorale a Senigallia, a sostegno del candidato del centrosinistra alla guida della Regione Marche, ha detto che il governo italiano “ha lavorato tutto agosto per mettere a punto i piani da presentare a Bruxelles”, i quali arriveranno “nel mese di ottobre”.
“Tutti i Paesi stanno lavorando nella stessa maniera – ha detto ancora -, non c’è qualcuno che sta facendo i compiti prima degli altri”. Per l’Italia si tratta di “mettere a fuoco un’ingente somma di risorse pari a 209 miliardi, per progetti di sviluppo, per dare lavoro, per mettere insieme un robusto sistema sanitario”. “Ci sarebbe piaciuto, lo abbiamo detto da marzo, che il governo italiano avesse usato i soldi del Mes sanitario magari per i presidi nelle aree interne più robusti – ha ricordato Sassoli -: questo non è stato possibile, ma per la nostra parte politica questa consapevolezza c’era già da molto tempo”. In conclusione, il presidente del Parlamento Europeo ha auspicato che “una parte di quei 209 miliardi possa essere usata anche per quanto riguarda le attività sanitarie”.