Zalando, piattaforma tedesca per le vendite online nel settore moda, ha raggiunto una nuova partnership con Poste Italiane.
A partire da oggi, i clienti che effettuano un acquisto su Zalando.it potranno ritirare e restituire i pacchi presso uno dei circa 12 mila uffici postali certificati di Poste Italiane, nonché grazie al network Punto Poste composto da oltre 7.300 tabaccherie, 200 negozi affiliati e 350 armadietti in tutto il Paese.
La scelta di collaborare con Poste deriva dalla consapevolezza che il 60% di chi che acquista online considera molto importante la possibilità di scegliere dove il prodotto sarà consegnato, mentre il 49% dà la stessa importanza alla scelta dell’orario di consegna.
Per rispondere a queste esigenze di personalizzazione dell’ultimo miglio, Zalando considera importante offrire soluzioni, come gli armadietti automatici che consentono ai clienti di ritirare/restituire i propri articoli in qualsiasi momento. Inoltre l’obiettivo è anche quello di favorire le opzioni di consegna più sostenibili.
Spiega Riccardo Vola, director southern Europe e gift cards di Zalando: «Vogliamo offrire ai nostri clienti una maggiore flessibilità per aprire il guardaroba di moda d’Europa Zalando nel comfort della propria casa: decidere che cosa acquistare, in che momento e dove e quando pagarlo. In questo particolare periodo di “new normal”, continuiamo ad adattare la nostra offerta alle esigenze dei consumatori, anche in termini di consegna e resi» . La partnership con Zalando risulta importante per Poste italiane: «La strategia innovativa di Poste, studiata per rispondere alle esigenze del mondo dell’e-commerce, ha permesso di arricchire l’offerta di servizi a valore aggiunto tagliati “su misura” per il cliente. In questo scenario, in cui la flessibilità acquisisce ogni giorno maggiore importanza, Poste ha ampliato la rete di prossimità per rendere più agevoli le operazioni di ritiro degli acquisti e la consegna dei resi attraverso la rete “Punto Poste”: asset fondamentale diffuso su tutto il territorio nazionale».
Il Corriere Della Sera