Sono oltre 4,5 milioni le partite Iva che potranno avere più tempo per onorare i versamenti delle imposte
Con il Dpcm del 27 giugno 2020, il Governo ha concesso la proroga al 20 luglio per i versamenti risultanti dalle dichiarazioni fiscali.
Il provvedimento è stato emanato in ragione delle esigenze dei contribuenti, in particolare quelli di minori dimensioni, vista l’emergenza epidemiologica da Covid-19. Sono oltre 4,5 milioni le partite Iva che potranno avere più tempo per onorare i versamenti in una fase di difficile congiuntura finanziaria a causa degli effetti del dopo lockdown.
Tra i soggetti esclusi dalla proroga troviamo coloro che non applicano gli ISA e coloro che dichiarano ricavi/compensi 2019 oltre € 5.164.569.
La nuova norma si colloca in un panorama già complesso di differimenti di versamenti di imposte e contributi, nonché di proroghe per l’approvazione dei bilanci delle società di capitali, dove districarsi, per individuare correttamente le proprie scadenze fiscali, non è per nulla facile. E in ultima, siamo sicuri che la proroga al 20 luglio non possa subire nuove modifiche?
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