Sono oltre 250 i prodotti che le emittenti di tutto il mondo hanno proposto al Prix Italia, il prestigioso concorso internazionale, giunto alla 72^ edizione, organizzato dalla Rai per programmi di qualità radio, tv e web, che si svolgerà a Roma dal 24 al 26 settembre prossimi. “Si tratta di un numero straordinario di programmi di grande varietà e di indiscutibile qualità, che riflette sia la vitalità del panorama mediatico sia la popolarità del nostro concorso”, ha commentato Annalisa Bruchi, nella foto, nuovo segretario generale del Prix Italia. A questa edizione aderiscono inoltre 10 nuovi membri: broadcaster provenienti da Colombia, Danimarca, Francia, Monaco, Thailandia, Uruguay, Venezuela e Gran Bretagna.
Un risultato eccezionale, considerando anche le limitazioni imposte dall’emergenza legata alla pandemia da Covid-19. Il Prix Italia 2020 sarà infatti una versione ridotta, che non prevede il premio speciale, e un numero inferiore di prodotti presentabili da ogni broadcaster. E per questo in proporzione, i 250 “concorrenti” costituiscono un record assoluto per il Prix Italia. E in una nota di viale Mazzini è detto che questo avviene “a dimostrazione del fatto che l’azienda Rai non si è mai fermata nel suo ruolo di servizio pubblico e di volano della cultura radio-televisiva e web”. Per il presidente Rai, Marcello Foa, nella foto a destra, “in tempi così difficili questa grande partecipazione ci onora e ci rende orgogliosi. Oggi più che mai abbiamo bisogno di senso della comunità, di creatività e di una visione condivisa di rilancio e speranza”.