Il Centro per il libro e la lettura del ministero Beni Culturali ha riconosciuto a Taranto la qualifica di “Città che legge” per gli anni 2020-2021. Lo annuncia il Comune, dichiarando che con questa qualifica, “il ministero riconosce e sostiene la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore fondamentale, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva”. L’amministrazione, a gennaio scorso, aveva approvato la presentazione della candidatura di Taranto a ‘Città che legge’, così come previsto dalla procedura dell’avviso lanciato dal Centro per il libro e la lettura. Avviso che permetterà, in futuro, anche di accedere a bandi riservati alle sole città che hanno ottenuto tale riconoscimento. Nella delibera, il Comune si impegna a stipulare un patto locale per la lettura che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise di promozione della lettura. In particolare, l’accordo “diviene uno strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura ed ha come obiettivo la creazione di rapporti forti tra tutti i protagonisti della filiera culturale presenti sul territorio”.