Porno: Istituto Friedman, “Italia inabissa nel proibizionismo, emendamento Pillon degno dell’Iran”

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“L’innovativa ideologia di società basata sul proibizionismo e sull’oscurantismo applicato a qualsiasi settore, stile anni ‘30, continua a rendere bene l’idea di quanti fanatici vi siano in Italia e di quanto male finiremo. Dopo aver distrutto il gioco lecito, aver proseguito con la linea proibizionista sulle droghe leggere, non aver mai regolamentato la prostituzione, tutte scelte che hanno favorito soltanto la criminalità organizzata danneggiando l’economia legale. Ora la trovata in Italia e quella di oscurare il porno online, a detta dei promotori per tutelare i minori, non si sa bene da quale rischio. Il quadro sembra quello di un Paese occidentale di inizio ‘900, prima delle battaglie per le libertà sessuali e nel pieno del proibizionismo, oggi soltanto una teocrazia come quella iraniana promuove misure simile a queste. Tutte tendenze quelle proibizioniste che danneggiano settori economici interi, in un momento in cui vi sarebbe bisogno di un rilancio delle libertà economiche ed individuali, dopo la traumatica esperienza del Covid e visto la crisi economica che stiamo attraversando ed attraverseremo a fine anno” – Così Alessandro Bertoldi, Direttore esecutivo dell’Istituto Milton Friedman