Dopo lo stop forzato del lockdown, anche il mondo del vino pugliese e in particolare quello legato alla degustazione e alla scoperta dei luoghi simbolo del territorio, si rimette in moto. “Tra le torri del Primitivo” è l’iniziativa messa in cantiere, e annunciata oggi, del Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria, tra i rossi pugliesi più famosi, un vino che da anni ormai ha anche acquisito una importante proiezione internazionale in termini di esportazione. Con questo evento per l’estate, il Consorzio di tutela di Manduria, al quale sono associati diversi produttori, “invita i wine lover alla scoperta del territorio della grande Doc”. Cinque, spiegano i promotori, “le tappe previste da luglio fino a settembre, alla scoperta delle bellezze storiche, naturalistiche e, soprattutto, vitivinicole”. Le date sono in via di definizione. “Una guida turistica – si afferma – racconterà le peculiarità culturali e archeologiche e, alla fine del percorso, l’evento sarà arricchito da una degustazione offerta dalle aziende del Consorzio di tutela. Infine, ai partecipanti sarà consegnato un kit di prodotti tipici in sacchetti bio a cura di Slow Food Puglia”. Il progetto sarà presentato dal Consorzio agli operatori del settore e alle istituzioni locali, in due strutture ricettive del territorio tarantino per manifestare la necessità di ripartire tutti insieme e di “fare rete”. “Un segnale di normalità, nel rispetto delle regole precauzionali, è quello che il Consorzio di tutela vuole dare alla comunità. – commenta il presidente del Consorzio, Mauro di Maggio -. Bisogna ritornare a vivere esperienze di prossimità, fatte di cibo e natura, e le nostre aree rurali hanno una marcia in più. Luoghi di grande fascino come vigneti e mare – commenta di Maggio – senza dimenticare il vino e il buon cibo. Come Consorzio, saremo ancora più vicini alle cantine per un’accoglienza green ed ecosostenibile”.