Banca agricola popolare di Ragusa vara il progetto di bilancio

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Il consiglio di amministrazione della Banca agricola popolare di Ragusa (nella foto, l’a. d. Saverio Continella) ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2019. Al 31 dicembre 2019 i crediti verso la clientela, al netto delle rettifiche di valore, evidenziano una consistenza pari a 3.336,1 milioni di euro, in aumento di complessivi 103,3 milioni rispetto al valore dello scorso esercizio. Relativamente alla componente dei finanziamenti in bonis, si registra un complessivo aumento di 156,9 milioni (+6,24%) rispetto al precedente esercizio. A riprova della prudente attività di valutazione dei crediti deteriorati operata nel corso dell’esercizio, i rapporti di copertura, al netto degli interessi di mora, sono: per i crediti in sofferenza, 63,89% (70,98% nel 2018) per un valore netto di bilancio di 39 milioni di euro; per le inadempienze probabili, 36,73% (35,41% nel 2018) per un valore netto di bilancio di 165,5 milioni di euro; per le esposizioni scadute deteriorate, 23,11% (24,40% nel 2018) per un valore netto di bilancio di 19,2 milioni; per i crediti in bonis e scaduti non deteriorati, 0,57% (0,68% nel 2018), valore netto di bilancio 2.672,2 milioni. La raccolta diretta complessiva con la clientela ammonta a 3.545,4 milioni, in aumento del 6,62% rispetto al precedente esercizio. La raccolta indiretta ammonta a 922,1 milioni, in crescita rispetto al precedente esercizio di 31,7 milioni (+3,56%).   Anche nel corso del 2019 sono state richieste dagli organismi di prevenzione e gestione delle crisi bancarie le contribuzioni economiche annuali. Il complessivo apporto di risorse economiche, tra interventi ordinari e straordinari ammonta, in totale, a 3,5 milioni. Gli indici quantitativi e qualitativi di patrimonializzazione restano sensibilmente al di sopra degli standard richiesti, consentendo alla Banca di essere pienamente conforme alle regole prudenziali: il Common Equity Tier 1 phase-in (che nel caso della Banca coincide con il Total Capital Ratio) è pari al 26,15% (24,17% al 2018) a fronte di un minimo obbligatorio del 7%. Il patrimonio netto contabile al netto dell’utile è pari a 551,7 milioni.
    Alla data di chiusura dell’esercizio la Banca detiene in portafoglio azioni di propria emissione riacquistate per un controvalore complessivo di 4,2 milioni. All’Assemblea ordinaria dei soci verrà proposta la distribuzione di un dividendo unitario lordo per l’esercizio 2019 di 1,20 euro. A tal riguardo, “aderendo per senso di responsabilità a quanto previsto dalla Raccomandazione della Banca d’Italia adottata il 27 marzo 2020”, l’esigibilità del dividendo, e quindi il suo pagamento, è differita al 20 novembre 2020
    Gli investimenti in partecipazioni ammontano al 31 dicembre 2019 a 11 milioni e riguardano le società controllate FinSud Sim spa e Immobiliare Agricola Popolare Ragusa Srl. I conti annuali delle controllate si sono chiusi con un utile cumulato di 0,3 milioni. Utile netto consolidato L’utile netto consolidato è pari a 9,6 milioni. Il consiglio di amministrazione ha convocato l’assemblea straordinaria e ordinaria 2020 in prima convocazione sabato 27 giugno e in seconda convocazione lunedì 29 giugno.