
Cassa depositi e prestiti (nella foto, l’a. d. Fabrizio Palermo) è da sempre attenta al tema green. In questi ultimi tempi, il gruppo si è focalizzato sul tema con maggiore vigore. E lo fa puntando agli investimenti diretti nell’economia circolare, alla partecipazione a progetti contrari al Climate Change e via discorrendo. Tutto questo è ben presente nel bilancio di sostenibilità approvato dal gruppo. Il documento ha rendicontato in maniera chiara tutte le iniziative che CDP ha realizzato nell’anno passato in favore della sostenibilità e della decarbonizzazione. Iniziative importanti che partono dai nuovi cantieri sbloccati in Italia, dai Piani città, fino ai 1600 posti letto in residenze universitarie. Ma andiamo più nel dettaglio, sui vari punti toccati nel bilancio di sostenibilità. Nel 2019, CDP ha avviato delle iniziative atte alla riduzione dei propri consumi e che hanno portato al raggiungimento di risultati considerevoli. L’operazione zero plastica, un progetto nato dalla volontà di rimuovere dalle sedi del Gruppo i prodotti in plastica “usa e getta”, ha portato a risparmiare 12 tonnellate di plastica. Il gruppo ha sostituto bottigliette e boccioni degli uffici, con borracce e bicchieri di carta. Il progetto ha avuto anche un importante risvolto sociale: CDP, acquistando borracce tramite il brand certificato B Corp WAMI, ha contribuito alla realizzazione di due programmi in Africa volti alla realizzazione di due reti idriche sanitarie. Mentre l’operazione Paperless, pensata con l’intento di ridurre sensibilmente l’utilizzo della carta dalle sedi del Gruppo, ha tagliato il 53% delle stampe in CDP. Le due operazioni hanno portato alla riduzione del 26% di carta e del 18% di toner e del 7% dei consumi d’acqua. Nel 2019 è si è registrata una lieve riduzione (-1,1%) dell’intensità energetica: nella Capogruppo, tale variazione è stata ancora più significativa, confermando così il trend decrescente (-10% vs 2017 e -4% vs 2018). L’impegno di CDP per una maggiore azione in favore della sostenibilità riguarda anche la scelta dei fornitori di beni e prestazioni. Per CDP, Il principio della tutela e salvaguardia ambientale trova applicazione nel crescente utilizzo di operatori economici in possesso di certificazioni di qualità, ambientali e relativi alla sicurezza rilasciati dagli Enti esterni. Nell’acquisto di hardware, arredi, cancelleria, il Gruppo ha richiesto che i prodotti siano conformi alle normative ambientali di riferimento. Pensate, il 43% dei nuovi fornitori è stato valutato utilizzando questi rigorosissimi criteri ambientali. Tutti queste azioni servono a raggiungere lo scopo ambiziosissimo di favorire un processo di transizione verso un modello di sviluppo più resiliente, inclusivo e sostenibile. Un modello che si concretizza nel manifesto di sostenibilità, vista come direttrice strategica della propria operatività in linea con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Un manifesto di 17 azioni concrete che va dall’Azzeramento delle emissioni di C02 delle sedi del Gruppo all’incentivo di investimenti ESG facendo leva su opportunità New Green Deal e risorse Invest EU.
P. S. Questa è solo una sintesi del bilancio di sostenibilità, per avere maggiori informazioni sull’azione di CDP vi consigliamo di consultare il documento.