I livelli di biossido di azoto si sono dimezzati e il miglioramento della qualità dell’aria è particolarmente evidente in Italia, Spagna e Francia
Le misure adottate in Europa per contrastare l’epidemia di coronavirus ha portato ad una brusca riduzione delle emissioni di inquinanti nell’atmosfera come effetto della riduzione delle attività nel settore dei trasporti e nell’industria. Lo dimostra uno speciale strumento di telerilevamento installato sul satellite Copernicus Sentinel-5P che monitora le concentrazioni di inquinanti come NO2, CO, CH4, SO2 e HCHO in tutto il mondo.
L’Agenzia spaziale europea precisa come in alcune città i livelli di biossido di azoto si sono dimezzati e il miglioramento della qualità dell’aria è particolarmente evidente in Italia, Spagna e Francia dove il lockdown è ormai in vigore da diverse settimane. A Parigi dal 13 aprile al 13 marzo c’è stato un calo del 54% dei livelli di biossido di azoto rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. A Milano, Roma e Madrid del 45% circa. Una vasta riduzione del biossido di azoto era già stata osservata a marzo secondo valori simili a quelli registrati in Cina a marzo.
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