
Con l’emergenza Coronavirus, oltre al balzo della farina in cima alla top ten degli acquisti, sta andando a ruba il lievito madre che nei mercati contadini di Campagna Amica è divenuto il regalo più gradito. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base di una indagine delle vendite nei Mercati contadini di Foggia e Brindisi e delle richieste di consegna a domicilio per cui si sono già mobilitate in Puglia oltre 150 aziende agricole della rete di Campagna Amica, dove la crescita degli acquisti di farina è la dimostrazione del boom del ‘fai da te casalingo’ che è aumentato anche per le ulteriori limitazioni per la spesa, con gli agricoltori che stanno donando ai consumatori il lievito madre per gli impasti casalinghi. “I consumatori stanno integrando la tradizionale spesa con la pasta fatta in casa, focacce, pizze, torte salate, dolci casalinghi, con un maggior ricorso anche al riutilizzo degli avanzi in cucina, per evitare di uscire di casa e al contempo di buttare il cibo acquistato”, spiega Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia. I prodotti più acquistati dalle aziende agricole di Campagna Amica sono farina, uova e passata di pomodoro, ortaggi, frutta di stagione, formaggi e carne, con un andamento della spesa che non si era mai registrato in passato dettato soprattutto dall’esigenza di passare il tempo fra le mura domestiche per le limitazioni alle uscite imposte dalle misure restrittive anti pandemia che ha spinto prepotentemente – sottolinea la Coldiretti – al ritorno della cucina casalinga fai da te. Lo dimostra – precisa la Coldiretti – l’aumento degli acquisti di farina (+90%), di mozzarella anche per fare la pizza (+25%) di latte UHT (+21%), le conserve di pomodoro (+17%). Non si fermano gli agricoltori che continuano a lavorare in campagna e nelle cantine, gli allevatori nelle stalle, con tutta la filiera del Made in Italy impegnata a garantire continuità alle forniture di cibo e bevande alla popolazione. L’approvvigionamento alimentare – sottolinea la Coldiretti – è assicurato in Puglia grazie al lavoro di oltre 100mila aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica, nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, i vincoli, le difficoltà economiche e gli ostacoli oggettivi all’operatività, dalla ridotta disponibilità di manodopera ai blocchi alle frontiere per i trasporti con l’88% delle merci che in Italia viaggia su gomma.