Tutte le misure per fronteggiare l’emergenza. Il premier: ‘Lo Stato c’è e non lascia soli i cittadini, nessuno deve sentirsi abbandonato’
“Garantire agli italiani di rientrare in Italia ma avere anche la garanzia che chi entra in Italia ed è stato in Paesi dove non sono state prese le misure di contenimento, venga messo nelle condizioni di sicurezza. Stiamo costruendo un ulteriore pacchetto di questo tipo, insieme alla Salute, in collaborazione con il ministero degli Esteri per proteggere le persone”. Lo ha detto la ministra degli infrastrutture e trasporti Paola De Micheli a RaiNews24, aggiungendo che parallelamente “stiamo facendo tutti gli sforzi per garantire il traffico delle merci”. Intanto, dopo il via libera al decreto cura Italia parla in premier Giuseppe Conte.
“159 anni – ha detto il premier in un tweet – fa veniva proclamata l’Unità d’Italia. Da allora il nostro Paese ha affrontato mille difficoltà, guerre mondiali, il regime fascista. Ma gli italiani, con orgoglio e determinazione, hanno sempre saputo rialzarsi e ripartire. A testa alta”. Così su twitter questa mattina il premier Giuseppe Conte in occasione dell’anniversario dell’Unità d’Italia.
Ieri il governo ha varato il decreto ‘cura-Italia’, vale 25 miliardi, ne attiva 350. Misure per medici, lavoratori, famiglie e imprese.
“E’ una manovra economica poderosa: non abbiamo pensato e non pensiamo di combattere un’alluvione con gli stracci. Stiamo cercando di costruire una diga per proteggere imprese famiglie lavoratori”: ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa dopo il Cdm.
Ansa.it