
Ryanair non è interessata nemmeno ad asset parziali di Air Italy ne’ è stata contattata per investire nella compagnia. Al gruppo non interessano nemmeno gli slot in mano ad Air Italy compresi quelli di Linate, ritenuti troppo cari.
Stefano Bonaccini ha presentato questa mattina la ‘nuova’ squadra completata dopo 18 giorni dalle elezioni del 26 gennaio scorso che lo hanno confermato come presidente della Regione Emilia Romagna. Ne fanno parte un sottosegretario e dieci assessori dei quali 6 uomini e 4 donne. Ecco i nomi: Davide Baruffi, 45 anni sottosegretario alla presidenza della Giunta; Elly Schlein, 34 anni – vicepresidente della regione e assessora con deleghe al contrasto alle diseguaglianze e all’emergenza climatica; Raffaele Donini, 50 anni (vicepresidente uscente) – Politiche per la salute; Vincenzo Colla, 58 anni vicesegretario nazionale della Cgil – Sviluppo economico e green economy, lavoro e formazione; Irene Priolo, 45 anni, già assessore in Comune a Bologna – Ambiente, difesa del suolo, protezione civile; Andrea Corsini 55 anni, assessore uscente – Mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio; Barbara Lori , 51 anni consigliere regionale uscente – Montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità; Alessio Mammi – Agricoltura, caccia e pesca; Paola Salomoni 53 anni, prorettrice per le tecnologie digitali dell’Università di Bologna – Scuola, università ricerca, agenda digitale; Mauro Felicori, 67 anni, già dirigente del settore cultura a Bologna – Cultura e Paesaggi; Paolo Calvano, 42 anni segretario del Pd regionale – Bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale. Bonaccini, infine, ha tenuto per sé le seguenti deleghe: programmazione fondi europei, autonomia, sicurezza e legalità, ricostruzione post sisma, sport. È una giunta ‘sacchiana’ perché giocheremo in attacco e in pressing, vogliamo stare 100 metri avanti e non 100 metri indietro”: è la metafora ‘calcistica’ con cui il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha descritto la sua nuova giunta. “Solitamente, squadra che vince non si cambia. Io l’ho cambiata quasi tutta perché noi dobbiamo continuare a innovare e rinnovare”, ha osservato il governatore dem che poi ha rivolto un ringraziamento a tutti gli assessori uscenti “perché con me hanno svolto un lavoro che ci ha portato a un risultato elettorale frutto di buon governo”.
Sarà discussa lunedì 17 febbraio la richiesta di revoca degli arresti domiciliari imposti a Marco e Gianluca Jacobini (padre e figlio, ex presidente e condirettore) e al dirigente Elia Circelli, nell’ambito dell’inchiesta sulla Banca Popolare di Bari. Il pool di avvocati difensori ha presentato appello contro l’ordinanza del gip Francesco Pellecchia, che il 31 gennaio ha privato i tre indagati della libertà. Nello stesso giorno è stata notificata l’interdizione a svolgere attività bancaria e dirigenza d’azienda per un anno all’ex amministratore delegato Vincenzo De Bustis. Tutti e quattro gli indagati devono rispondere di falso in bilancio, falso in prospetto e ostacolo alla vigilanza. L’inchiesta è stata condotta dal Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Bari e coordinata dal procuratore aggiunto Roberto Rossi e dai pm Savina Toscani e Federico Perrone Capano.
Incontro a Bruxelles tra il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il Capo unità Trasporti della Direzione Concorrenza della Commissione Ue, Sophie Moonen, per affrontare il tema degli investimenti sugli aeroporti piemontesi. Sul tavolo 6 milioni di euro di risorse regionali da destinare al sostegno e alla promozione degli scali piemontesi, ad oggi inutilizzabili perché a rischio di essere considerati dall’Europa “aiuti di Stato” non compatibili con il Trattato Ue. Il Presidente Cirio sottolinea “di aver chiesto questo incontro alla Commissione Ue per sbloccare risorse che sono fondamentali, in questo momento più che mai, per il rilancio dei due aeroporti di Torino-Caselle e Cuneo-Levaldigi”. Spiega, inoltre, che “la strada intrapresa dalla precedente amministrazione regionale, improntata ad azioni di co-marketing con le compagnie aeree, violava le normative europee sugli aiuti di Stato e per questo non era andata a buon fine ed era stata bloccata sul nascere”. Il Presidente della Regione ha voluto personalmente occuparsi direttamente con Bruxelles di questa vicenda, ottenendo dalla Commissione Ue “l’avvio di un confronto tecnico-giuridico per trovare una soluzione che, pur nel pieno rispetto delle regole di concorrenza in Europa, consenta di investire sul futuro degli aeroporti piemontesi”. Per lo scalo di Caselle la Regione ha a disposizione 5,4 milioni di euro, mentre 600 mila sono per l’aeroporto di Levaldigi. Un investimento suddiviso su tre annualità che attiverà pari risorse da parte delle due società che gestiscono gli scali. Il governatore piemontese giudica l’incontro positivo: “gli uffici della Commissione europea, infatti, hanno dato la propria disponibilità ad approfondire nelle prossime settimane le soluzioni possibili per superare la situazione di empasse, che penalizza due infrastrutture indispensabili allo sviluppo del territorio. Il rischio da evitare è quanto accaduto, ad esempio, in Francia a Montpellier, dove gli Enti locali hanno poi dovuto subire una procedura di infrazione da parte dell’Europa e avviare il recupero delle risorse già erogate”.
Il Brunello 2015 si prepara al debutto con una quattro giorni di eventi tra degustazioni, ospiti e focus di mercato organizzati dal Consorzio del vino Brunello di Montalcino. Dal 21 al 24 febbraio, infatti, il borgo toscano famoso in tutto il mondo celebra il prodotto icona del suo vigneto con “Benvenuto Brunello”, che chiude la settimana delle Anteprime Toscane.
Nei calici, per la prima volta dopo 5 anni di affinamento, l’annata 2015 pronta a uscire sul mercato. Oltre 140 i produttori aderenti alla 28^ edizione della manifestazione, che si inaugura con due giornate (21 e 22 febbraio) riservate ai giornalisti italiani e internazionali. Si parte venerdì mattina con “Un’annata ad opera d’arte”, in compagnia di Vittorio Sgarbi (Teatro degli Astrusi, ore 11.00), mentre al Chiostro del Museo di Montalcino va in scena la degustazione tecnica (dalle 9.30 fino alle 17.00). Protagonista il Brunello di Montalcino 2015, ma anche la versione Riserva 2014 oltre a Rosso di Montalcino, Moscadello e Sant’Antimo per più di 500 etichette in assaggio. Gli appuntamenti continuano sabato 22 che si aprirà con il walk around tasting tra i banchi delle aziende partecipanti a Benvenuto Brunello (9.30-17.00). In cartellone anche l’assegnazione del premio Leccio d’Oro 2020 (Teatro degli Astrusi dalle ore 10.30), il riconoscimento dedicato a ristoranti, enoteche e osterie che si sono distinti per la migliore scelta di etichette e annate di Brunello di Montalcino, seguita dalla presentazione dell’indagine Nomisma Wine Monitor sul posizionamento del grande Rosso toscano nella ristorazione di Londra, New York e San Francisco. Spazio, inoltre, al focus sulla vendemmia 2019 e alla posa della tradizionale formella celebrativa. “Il racconto del Brunello sul palcoscenico internazionale” concluderà la due giorni riservata alla stampa. Infine, domenica 23 e lunedì 24 febbraio porte aperte a winelover e operatori.