Sparkasse, l’utile sale a 29,3 milioni. Migliora la patrimonializzazione e scendono i rischi

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La Cassa di Risparmio di Bolzano — Sparkasse —ha approvato le linee guida del bilancio 2019 con un utile consolidato del gruppo in crescita a 29,3 milioni di euro (erano 23,6 l’anno precedente, +24,5%), un risultato a livello individuale della banca in crescita a 27 milioni di euro rispetto ai 25,4 del 2018 (+ 6,6%). Crescono inoltre i volumi, la solidità e diminuiscono i rischi, con il rapporto di patrimonializzazione Cet1 al 13,04% (sopra la media di settore) e i crediti deteriorati al netto degli accantonamenti al 2,3%. La raccolta diretta rappresentata dai conti correnti, depositi ed obbligazioni raggiunge i 7,1 miliardi di euro (+6,0%) mentre la raccolta gestita rappresentata dai volumi di risparmio della clientela in fondi d’investimento raggiunge il livello record di 1,645 miliardi di euro, in crescita del 19,7% rispetto al 2018. Le nuove erogazioni di mutui a privati ed imprese ammontano a 1.143 milioni di euro in crescita del 19,4% rispetto al 2018. «Il lavoro svolto in questi anni continua a dare i suoi frutti. Vengono mantenuti gli impegni presi con gli azionisti ai tempi dell’aumento di capitale. Anche quest’anno la banca è ancora più forte rispetto all’anno precedente, migliorano gli indicatori esprimendo una capacità di crescita e contemporaneamente mantiene il profilo di prudenza: due elementi che hanno rappresentato negli ultimi 5 anni le direttrici chiave a cui si ispira la strategia della banca», commenta in una nota il presidente, Gerhard Brandstatter.

Nel commentare i risultati, l’amministratore delegato Nicola Calabrò ha sottolineato l’importanza della scelta «green» della banca. «Abbiamo lanciato un conto Zerocarta che permette di eliminare il supporto cartaceo e puntiamo a favorire gli investimenti della nostra clientela basati sui criteri Esg». La strategia di sviluppo della Banca punta al rafforzamento nelle aree in cui Sparkasse ha un vantaggio competitivo, in particolare le province di Bolzano e di Trento, ma guarda a una possibile crescita anche in Veneto, «nel caso in cui se ne presentasse l’occasione con piccola acquisizioni mirate in grado di creare valore», commenta il presidente Gerhard Brandstatter. Mentre sul piano dello sviluppo «per linee interne» Sparkasse fa una scommessa forte sullo sviluppo dei servizi per le imprese legati all’export, «in una provincia in cui le esportazioni sono cresciute nel 2019 del 9%, al di sopra della media nazionale», sottolinea Calabrò. A questo scopo a Verona Sparkasse ha costituito nel gennaio 2018 una nuova business unit denominata «International desk», dedicata alla consulenza professionale per le aziende che affrontano le sfide dell’internazionalizzazione.

Marco Sabella, Corriere.it