(di Tiziano Rapanà) Amici romani, non ci resta che il teatro. Non sono tempi facilissimi, il nero domina la nostra esistenza. La situazione in Italia non è buonissima. Solo il teatro ci può salvare dallo sconforto e ridarci forza ed energia. Il buon teatro s’intende. Quello fatto da artisti eccezionali. Diffidate dagli spettacoli pretenziosi gestiti da teatranti incapaci, innamorati della loro protervia. Affidatevi al teatro che emoziona, che fa ridere, commuovere ed innamorare. Giovedì arriverà al Sistina, The Full Monty. Si parla tanto di questo spettacolo, che ha convinto sia il pubblico che la critica. Ogni replica ha portato tante risate e applausi. Per la compagnia teatrale prosegue senza intoppi il cammino nella strada del successo. Un successo importante: pensate lo spettacolo è stato visto e apprezzato da 70mila spettatori in circa tre mesi di repliche. Il musical, tratto dall’omonimo film inglese del 1997, è stato scritto da Terrence McNally e musicato da David Yazbeck, per la regia e l’adattamento italiano di Romeo Massimo Piparo. Racconta un’intensa e divertente storia di riscatto sociale. Tutto ruota intorno alle miserie di Giorgio, Aldo, Davide, “Cavallo”, Marcello e Davide. Sono dei disoccupati che, per ragioni di sussistenza, si danno alla carriera da spogliarellisti. Non è il loro mestiere prediletto, i ragazzi ci provano. E tentativo dopo tentativo, diventeranno dei spogliarellisti provetti. Andatelo a vedere, concedetevi la possibilità di farvi contagiare dalla grande forza creativa di un musical imperdibile. Prodotto dalla PeepArrow Entertainment, lo spettacolo resterà in scena fino all’8 marzo. Il cast dello spettacolo è, come si dice, quello delle migliori occasioni. Un cast che raduna le migliori energie dello spettacolo italiano degli ultimi anni: Paolo Conticini e Luca Ward, che con la loro verve hanno entusiasmato le centinaia di migliaia di spettatori del musical dei record Mamma Mia!, Gianni Fantoni, comico di alta classe che fu protagonista protagonista nell’edizione del 2013, Jonis Bascir e Nicolas Vaporidis, Sul palcoscenico avrete la possibilità di vedere oltre 30 artisti, che si danneranno per questo gruppo di dinamici disoccupati in cerca del riscatto. Come in ogni musical che si rispetti, la colonna sonora avrà il suo ruolo fondamentale nell’architettura creativa dello spettacolo: le note suonate dall’orchestra diretta dal maestro Emanuele Friello determineranno gli umori e gli stati d’animo dei simpatici spogliarellisti per caso. Non aggiungo altro, andate e divertitevi.