
Quando l’organo sociale è composto di tre membri, l’arrotondamento deve avvenire per difetto. È questa l’indicazione arrivata oggi dalla Consob in merito all’applicazione delle nuove quote di genere, che fissano al 40% la quota da riservare al genere meno rappresentato ed entrate in vigore il primo gennaio. L’indicazione della Consob arriva in vista della prossima stagione assembleare della primavera.
L’arrotondamento per difetto riguarda solo gli organi sociali composti da 3 membri, come quasi sempre sono i collegi sindacali. Per tutti gli altri casi, resta in vigore l’indicazione di arrotondare per eccesso.
Consob aveva avviato nei giorni scorsi una consultazione veloce sul tema e oggi ha espresso il proprio chiarimento. La nuova disciplina sulle quote di genere è introdotta dalle modifiche agli articoli 147-ter e 148 del Testo unico della finanza, apportate dalla legge di bilancio per il 2020, e “prevede che gli organi di gestione e di controllo delle società quotate riservino al genere meno rappresentato «almeno due quinti” dei componenti e non più un terzo, come fissato dalla normativa previgente». Secondo Consob applicando l’arrotondamento per eccesso nel caso dei collegi formati da 3 membri si avrebbero 2 posti assegnati al genere meno rappresentato, con l’effetto di creare una disparità di genere contraria all’obiettivo del legislatore. Disparità che in Consob ritengono sarà presto sanata con una norma correttiva.
Consob ha comunque avviato una nuova consultazione con il mercato in vista delle modifiche al Regolamento Emittenti che si rendono necessarie per effetto della nuova disciplina sulle quote di genere. La consultazione si chiude il 16 marzo. Il documento di consultazione è disponibile sul sito www.consob.it.
Maria Silvia Sacchi, Corriere.it