Il Consiglio di Amministrazione di Salini Impregilo ha esaminato alcuni dati e informazioni relativi all’andamento del business da inizio 2019. Il totale dei nuovi ordini acquisiti ed in corso di finalizzazione da inizio anno ammonta a circa € 7,3 miliardi, di cui € 0,1 miliardi si riferiscono a progetti in corso di finalizzazione.
L’85% circa dei nuovi ordini è stato acquisito in Australia, Nord America ed Europa, a conferma della strategia commerciale di consolidamento del portafoglio ordini nei mercati con basso profilo di rischio. In particolare, nel corso del 2019 il Gruppo è entrato in Norvegia, aggiudicandosi un contratto per il potenziamento di una tratta ferroviaria, e in Canada con un contratto per la realizzazione di una linea ferroviaria leggera.
Tra i principali progetti aggiudicati quest’anno, ne ricordiamo alcuni:
L’Impianto idroelettrico di Snowy 2.0 (Australia): AU$ 5,1 miliardi: Salini Impregilo, capogruppo della joint-venture Future Generation con una quota maggioritaria combinata del 65%, realizzerà i lavori di ingegneria civile ed elettromeccanica dell’impianto idroelettrico di Snowy 2.0. Snowy 2.0 è il più grande progetto in Australia nel settore idroelettrico e prevede la realizzazione di un’ulteriore rete di impianti nell’ambito dello Snowy Mountains Hydro-electric Scheme, a supporto del piano di sviluppo per le energie rinnovabili su cui il paese sta investendo.
La Ferrovia Alta Capacità Napoli-Bari (Italia): € 608 milioni: Salini Impregilo, leader con il 60% di un consorzio di cui fa parte anche Astaldi, realizzerà la sezione Apice-Hirpinia della linea ferroviaria ad alta capacità Napoli-Bari per 18,7 chilometri. La nuova tratta, che permetterà ai treni di viaggiare a velocità fino a 200 chilometri all’ora, si aggiunge al progetto della rete europea TEN-T che il Gruppo sta realizzando sulla linea Napoli-Bari per una sezione di 15,5 chilometri tra Napoli e Cancello.
LaFerrovia ad alta velocità (Turchia): € 530 milioni: Salini Impregilo realizzerà una tratta della nuova linea ferroviaria ad alta velocità di 153 km che attraverserà la parte europea della Turchia tra Istanbul e la frontiera con la Bulgaria. La linea sarà parte del Trans-European Transport Network (TEN-T), e si inserisce nel più ampio corridoio ferroviario europeo nord-sud/est (Orient/East-Med Corridor), che collega l’Europa centrale con i porti del Mare del Nord, del Mar Baltico, del Mar Nero e del Mediterraneo. L’iniziativa è finanziata in euro dall’Unione Europea attraverso fondi della Banca europea per gli investimenti (BEI).
Ricordiamo che ieri la Società ha comunicato il completamento dell’operazione di aumento di capitale per un ammontare complessivo pari a € 600 milioni (comprensivo di sovraprezzo).
Il collocamento istituzionale si è rivelato un grande successo per il Gruppo avendo attratto, al prezzo di sottoscrizione, una domanda significativamente superiore all’offerta, dimostrando la fiducia in Salini Impregilo e nel Progetto Italia di prestigiosi investitori istituzionali con una elevata partecipazione di Fondi Italiani, UK, e US.
Così ha commentato i risultati, l’a. d. Pietro Salini: “Sono molto soddisfatto dell’andamento degli ordini record alla data di oggi. Un vero motore di impulso per il successo di Progetto Italia, che oggi con la conclusione dell’aumento di capitale diventa una realtà da realizzare con priorità assoluta, perseguendo con determinazione le aggregazioni previste. L’andamento della gestione economica e finanziaria del periodo è in linea con le attese.”