Il decreto Sicurezza bis passa alla Camera, ma a Montecitorio, dove il risultato finale è stato 322 sì, 90 no e un astenuto, 17 deputati M5S non hanno partecipato al voto. Anche il presidente Roberto Fico è uscito dall’Aula poco prima della votazione. Tra i no, peraltro, anche quello della 5S, Doriana Sarli.
«In merito alla votazione alla Camera sul decreto sicurezza bis, ad eccezione dell’unico voto contrario della deputata Doriana Sarli, la maggior parte delle altre assenze erano giustificate per motivi di salute e personali. A questi si aggiungono anche i deputati in missione», affermano fonti grilline. «Peccato che la narrazione di molti media rimane sempre la stessa: tutti contro il Movimento. Nessun problema, ci siamo abituati», aggiungono le stesse fonti.
E il ministro dell’Interno Salvini esulta: «Pene più dure contro gli scafisti e i trafficanti di esseri umani, centinaia di assunzioni per combattere mafia, camorra e ‘ndrangheta, tolleranza zero per chi aggredisce le forze dell’ordine. Ora entro i primi di agosto tocca al Senato. Dalle parole ai fatti». Ma a Palazzo Madama i Cinque Stelle, scottati dal via libera alla Tav, potrebbero teoricamente riservare sorprese all’esecutivo.
La Stampa