Secondo uno studio Usa, siamo ‘programmati’ per stare attaccati ai dispositivi, perché favoriscono la connessione
LO SMARTPHONE o il tablet? Altro non sono che un ‘prolungamento’ del nostro corpo. Il motivo dell’attaccamento a questi oggetti divenuti ormai qualcosa di irrinunciabile potrebbe risiedere nella nostra storia evolutiva. A questa conclusione sono giunti i ricercatori dell’Università dell’Arizona e della Wayne State University con una revisione di studi pubblicata su Perspectives on Psychological Science.
Come umani siamo ‘programmati’ per connetterci con gli altri. Nel corso della storia evolutiva, abbiamo fatto affidamento su strette relazioni con piccole reti di familiari e amici per la sopravvivenza come individui e come specie. Le ‘reti’ sono molto più grandi e più espanse di quelle dei nostri antenati. “Gli smartphone creano nuovi contesti per divulgare informazioni su chi siamo e per essere reattivi agli altri”, spiega David Sbarra, autore principale dello studio.
Repubblica