Gli investitori, sul piano presentato ieri da Unicredit, “non hanno avuto il senso dell’occasione”; inoltre, altre banche potrebbero seguire l’esempio del “buy back” annunciato ieri. A scriverlo, dopo che l’amministratore delegato dell’istituto Jean Pierre Mustier ha svelato le linee guida al 2023 della banca, è il Financial Times in un riquadro della lettissima pagina dei commenti finanziari, la Lex Column. Il quotidiano londinese sottolinea come la banca sarà uno dei primi grandi istituti a lanciare un piano di riacquisto di azioni proprie ma come di fronte a questa operazione da 2 miliardi i mercati “abbiano a malapena sbattuto gli occhi”. Se un piano più ampio “sarebbe servito meglio come segnale di forza finanziaria”, il FT segnala anche come Mustier stia facendo un “buon lavoro” nella pulizia del bilancio di Unicredit e come le azioni trattino a sconto rispetto a quelle di altri concorrenti. Al tempo stesso il quotidiano sottolinea anche come altre banche potrebbero seguire l’esempio di Mustier sul fronte del riacquisto di azioni proprie, specialmente se hanno un cuscinetto di capitale ampio come quello di Unicredit. Sulla preferenza del banchiere francese per un buyback invece che per una fusione, il FT spiega che qualcuno spera che questa linea possa cambiare se Francia o Germania “fossero disperate per fargli comprare u a delle loro banche” nonostante “una forte resistenza politica a un consolidamento necessario”.