Sarà composta da due braccia robotizzate, un forno, un piano cottura e un pannello touchscreen: «MK1» sarà in grado di attuare le migliori tecniche e cucinare come un vero e proprio chef. Sarà in vendita nel 2020

Se in cucina non si è esattamente dei cuochi provetti oppure la voglia di stare ai fornelli è praticamente nulla, allora in un futuro troppo lontano ci si potrà affidare ai robot.
Ciò che si poteva immaginare o vedere solo nei film, infatti, sta per diventare realtà, grazie alla società Moley Robotics. L’azienda, con sede a Londra, è stata fondata nel 2015 da Mark Oleynik proprio con questo obiettivo: fornire un servizio d’eccellenza in cucina, grazie ad azioni robotizzate. La creazione della sua compagnia è stata un passo necessario per rendere possibile questa idea rivoluzionaria: a febbraio 2014, infatti, erano stati depositati i primi brevetti e a settembre il team aveva già realizzato il primo prototipo. Durante un lavoro di sviluppo lungo un anno, hanno collaborato anche Shadow Robotics, Yachtline, DYSEGNO, il progettista Sebastian Conran e il professor Mark Cutkosky della Stanford University, dando infine vita a MK1, il primo robot a poter cucinare autonomamente piatti e ricette di vario genere. Il suo debutto è stato nel 2015, quando è stato presentato in occasione della fiera internazionale della robotica di Hannover ad aprile: fin da subito, è stato accolto positivamente, tanto da ricevere, un mese dopo al Ces di Shanghai, il riconoscimento «Best of the Best». Successivamente il team di sviluppo ha continuato a lavorare sul prototipo e il 2020, stando a quanto pubblicato sul sito ufficiale, sarà finalmente l’anno di lancio della versione commerciale.
Corriere.it