I3P, l’incubatore del Politecnico di Torino, è stato riconosciuto come il miglior incubatore pubblico al mondo. Il riconoscimento è arrivato dall’UBI Global World Rankings of Business Incubators and Accelerators 2019-2020. Dal 2013 l’associazione indipendente svedese UBI Global misura le performance degli incubatori. Il ranking ha preso in esame 364 programmi in 78 Paesi del mondo, identificando i migliori incubatori e acceleratori in 6 diverse categorie. I3P è risultato essere il migliore nella categoria “Public Business Incubators” “Seguendo un rigoroso approccio basato sui dati, abbiamo valutato e confrontato i programmi di incubazione in tutto il mondo”, afferma Holger Meyer, direttore della ricerca presso UBI Global. La valutazione ha preso in considerazione l’impatto economico che il programma di incubazione è in grado di generare per il suo ecosistema; il valore per le startup incubate, relativo ai vantaggi e alla qualità dei servizi offerti dal programma di incubazione; la capacità del programma di incubazione di attrarre supporto finanziario da parte di investitori per le startup incubate. “Questo riconoscimento, arriva nell’anno del ventennale della fondazione – dichiara Giuseppe Scellato (nella foto), presidente di I3P – e ha un valore molto importante: testimonia il grande lavoro fatto dai nostri imprenditori, partner, soci, mentor e dal personale dell’incubatore”. Scellato indica il punto di forza “nell’interazione continua con il Politecnico di Torino, che rappresenta il principale bacino di competenze tecniche e scientifiche per lo sviluppo delle startup incubate e permette l’accesso a risorse umane altamente qualificate”. Nei primi mesi del 2019, le startup supportate in anni recenti hanno raccolto complessivamente investimenti seed ed early per 13 milioni di euro, raggiungendo circa 90 milioni di valore aggregato. “Credo che questo riconoscimento – conclude Scellato – contribuisca a dare evidenza del potenziale del sistema dell’innovazione locale, che ha tutte le caratteristiche per attrarre sul territorio nuovi progetti imprenditoriali ad alta intensità tecnologica”.